L’attesa è finita. L’Avellino si appresta a fare il suo esordio nel campionato di Serie C 2024/25 con la sfida in trasferta contro il Picerno. Il debutto è fissato per domani, domenica 25 agosto, allo stadio “Donato Curcio”, dove il fischio d’inizio è fissato alle 18. Alla vigilia del match, a scandire l’attesa è stato l’allenatore biancoverde Michele Pazienza durante la consueta conferenza stampa pre-partita.
Pazienza: “Siamo chiamati a dare il massimo per i nostri tifosi”
“Iniziare bene è fondamentale”, ha dichiarato con fermezza l’allenatore dell’Avellino, respingendo ogni distrazione legata al calciomercato. “Parlare di mercato in questo momento significherebbe rinnegare tutto il lavoro fatto nelle scorse settimane. Ho preso le mie decisioni, e ora siamo concentrati esclusivamente sulla partita contro il Picerno. Successivamente, analizzeremo cosa sarà necessario per il bene dell’Avellino”.
L’allenatore ha poi espresso il suo pensiero sulla piazza avellinese: “Io stesso mi considero un ospite qui. Grazie alla città e alla proprietà, posso fare il lavoro che amo. Allo stesso modo, i giocatori sono chiamati a dare il massimo. Il concetto centrale è che dobbiamo lavorare per l’Avellino, per quei tifosi che ieri hanno dimostrato il loro attaccamento alla maglia. È fondamentale avere rispetto per loro”.
Sulla sfida contro il Picerno: “Con il cambio di allenatore qualcosa cambia, anche se il sistema di gioco rimane il 4-2-3-1 o il 4-4-2. Tuttavia, l’interpretazione di questo sistema varia tra i due allenatori, e noi abbiamo lavorato per approfondire queste differenze. La squadra è pronta per la gara di domani”.
L’allenatore: “Mi ritengo fortunato. Ecco le condizioni dei singoli”
L’allenatore ha condiviso le sue sensazioni personali: “Sento soprattutto l’amore per questo lavoro. Parlo della passione che percepisco in questa città e in questa tifoseria, come ho visto ieri al Memorial Dino Gasparro, dove i tifosi hanno trasmesso alla squadra e alla proprietà l’affetto che provano per questa maglia. Credo che sia stato utile, sia per chi era già qui che per i nuovi arrivati, capire dove si trovano e quanto amore c’è dietro questi colori. È una sensazione bellissima e di grande responsabilità. Ho avuto la fortuna di lavorare sulla rosa e di allenare la squadra sin dal primo giorno, impostando i ritmi e l’intensità che desidero. Ora c’è solo bisogno di cominciare questo campionato. Abbiamo atteso tanto, e c’è una gran voglia di riprendere il cammino interrotto la scorsa stagione”.
Pazienza ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto durante l’estate: “Sono contento di aver avuto la possibilità di lavorare con i giocatori sin dall’inizio, nonostante le difficoltà legate al mercato. Ci sono squadre che hanno affrontato problemi nell’avere a disposizione i propri acquisti, ma io ho avuto la fortuna, grazie alla proprietà e ai dirigenti, di poter contare fin da subito su circa l’80% della rosa. Certo, qualcuno è arrivato in ritardo e altri avevano problemi dalla scorsa stagione, ma se confronto la nostra situazione con quella di altre squadre, mi sento fortunato. Questo non significa che siamo al massimo, ma stiamo sicuramente sulla strada giusta e continueremo a lavorare duramente per migliorare la qualità del nostro lavoro.”
Per quanto riguarda il capitolo infortuni, Pazienza ha rassicurato su Gori: “Ho visto la fascia al braccio e pensavo fosse un tatuaggio, ma in realtà è solo un graffio, nulla di preoccupante.” Su Redan ha aggiunto: “Si è presentato con grande disponibilità. Stiamo lavorando per migliorare la sua condizione fisica e integrarlo al meglio nei meccanismi della squadra.” Quanto a Patierno, la situazione è più delicata: “Non è ancora in condizioni ottimali. Il problema al ginocchio che si porta dietro dalla scorsa stagione non è stato completamente risolto, e faremo ulteriori verifiche. Tuttavia, sarà a disposizione per la gara di domani e stringerà i denti, come ha sempre fatto.”
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