Il successo ottenuto in extremis sul Crotone ha tutte le prerogative per essere ricordato a lungo dai tifosi dell’Avellino. Oltre ai tanti significati che si celano alle spalle di una vittoria simile, il 2-1 del “Partenio-Lombardi” può assumere un’importanza decisiva anche per un altro motivo, ossia per aver alzato l’indice di affidabilità della rosa biancoverde. Nella gara contro i pitagorici, infatti, Biancolino ha scoperto nuove risorse per il suo Avellino, destinate a rafforzare le sue già solide rotazioni.
Più che alternative. Biancolino scopre nuove risorse per il suo Avellino
Nel match di domenica l’Avellino ha strappato i tre punti grazie ad una prova caparbia, che ha permesso agli uomini di Biancolino di non mollare neanche nel momento più delicato della sfida. A spingere i biancoverdi sono state anche le prestazioni di coraggio e sacrificio offerte da Todisco e Cagnano, padroni delle corsie esterne per l’indisponibilità di Cancellotti e Frascatore.
Seconde linee sulla carta, i due innesti di gennaio si sono rivelati assolutamente affidabili candidandosi dunque ad essere più che semplici alternative nel finale di stagione. Sia l’ex Sorrento che l’ex Sudtirol si sono infatti resi protagonisti di una prova convincente, pungendo al cross – 3/3 quelli riusciti per Todisco, 3/4 Cagnano, che ha realizzato l’assist per il gol decisivo di Patierno – e rivelandosi efficaci persino nel dribbling.
Con un simile atteggiamento, da proiettare ora in una maggiore continuità di impiego, i due calciatori sembrano avere tutte le carte in regola per offrire un contributo significativo all’operazione rimonta dell’Avellino. Un’operazione da condurre a tutta velocità, anche grazie alle forze fresche emerse sulle fasce.
