Pnrr, alla Campania quasi 13miliardi, di cui dieci direttamente a Santa Lucia. L’Irpinia al secondo posto nella ripartizione per province

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Il piano nazionale di ripresa e resilienza è quello che dovrebbe risollevare le sorti della nostra provincia. Basteranno i dodici mliardi di euro e più, quasi tredici, di finanziamenti del Pnrr per rimettere in sesto quelle della Campania? Ce lo dice un dossier della Camera dei Deputati risalente a fine febbraio scorso.

Precisamente i fondi Pnrr che toccano alla Campania sono quasi 13 miliardi: 12.957.630.235.

Per progetti esclusivi di palazzo Santa Lucia risulta destinata una somma che è la maggior parte del totale: 10.182.539.710,55 euro. Su tutto il territorio di progetti ce ne sono 24.740.

Per quanto riguarda la ripartizione del Pnrr per province, Avellino è al secondo posto, subito dopo Benevento.

Avellino, 752.172.192,64. Per 2827 progetti.
Benevento, 778.662.880. Progetti, 2423.
Caserta, i finanziamenti sono 537.813.664 per 3909 progetti.
A Napoli, sono destinati 625.244.692. Con il massimo dei progetti per tutto l’area: 9771.
Per Salerno saranno 115.921.544. Ed è la seconda in graduatoria per progetti: 5773.
Sono sette le missioni a cui si affida il piano nazionale di ripresa e resilienza.

Alla numero uno, che riguarda la digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, che occupa il 12,6 per cento del finanziamento, vanno in miliardi di euro 1.633.203.075.

Alla missione numero 2, cioè missione verde e transizione ecologica, il 23 per cento del totale, assegnati 2.999.175.178,72. 23 per cento.

Infrastrutture per una mobilità sostenibile, la numero tre, 2.241.609.485. Con una percentuale del 17,3 per cento.

A istruzione e ricerca, che occupa il 22 per cento, destinati 2.854.609.347 miliardi di euro.

La “mission five”, inclusione e coesione, 1.420.562.918 per 11 per cento.

Missione sei, capitolo che riguarda la salute, 1.613.820.230 una percentuale del 12,6.

All’ultima, argomento Rep Power Eu, una piccola percentuale dell’1,3 per cento, vanno 166 milioni e 650 mila euro.

Il totale dei quasi tredici miliardi è una boccata di ossigeno per il futuro della nostra Regione, il report della Camera lo elenca nella scheda dei principali enti attuatori che dovrebbero usufruire del Pnrr.

Si va dai Ministeri alla Università pubblica, dalle fondazioni alla Provincia, dalla Regione alla Città metropolitana.

Questo il dettaglio, voce per voce, con relativo finanziamento:

MINISTERO

1.123.119.930

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 8,67-progetti 3788

REGIONE

2.627.703.372

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 20,27-progetti2201

PROVINCIA

192.472.444

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 1,49 – progetti: 77

CITTÀ METROPOLITANA 

176.744.733

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 1,36 – progetti: 65

COMUNE

2.772.125.492

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 21,39 – progetti: 5.686

UNIVERSITÀ PUBBLICA

368.920.227

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 2,85 – progetti: 2229

ALTRO ENTE NON ECONOMICO PUBBLICO NAZIONALE 

686.666.302

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 5,30 – progetti: 1464

FONDAZIONE (esclusa fond.bancaria)

349.319.368

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 2,70 – progetti: 63

SOCIETÀ PER AZIONI 

3.226.369.837

Percentuale finanziamento Pnrr regionale24,90 – progetti: 1581

SOCIETÀ RESPONSABILITÀ LIMITATA

131.447.484

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 1,01- progetti: 122

ALTRI SOGGETTI ATTUATORI 

1.302.741.042

Percentuale finanziamento Pnrr regionale 10,05 – progetti: 7464.



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