
La riunione della VII commissione consiliare prevista alle 10.30 slitta di qualche ore per la diretta facebook del sindaco di Avellino che, per presentare il pacchetto della svolta (leggi qui), ha “occupato” la sala consiliare già prenotata per ka riunione in presenza della commissione. Poco tempo dunque per iniziare l’esame della nuova programmazione del piano di zona da 8,5 milioni di euro, approvata la scorsa settimana dal coordinamento istituzionale dell’ambito A4. Ad informare i consiglieri, l’esponente di maggioranza Jessica Tommasetta, su delega di Festa.
“Ci è stato rappresentato lo stato dell’arte, ma non siamo riusciti ad andare oltre- spiega Francesco Iandolo, capogruppo di ‘Avellino prende parte’- venerdì prossimo ci riaggiorneremo sulla programmazione approvata e poi più in generale avvieremo un ragionamento sul Pdz. Vogliamo capire in che maniera si raccolgono gli stimoli che vengono dal territorio, quindi i criteri con cui si fa la programmazione e si affidano i servizi. E’ inaccettabile presentare bandi a ridosso o addirittura dopo la scadenza stessa dei vecchi affidamenti, o aspettare dicembre per pubblicare le procedure che riguardano l’assistenza scolastica. Sui buoni spesa erogati alle famiglie più in difficoltà durante l’emergenza Covid, abbiamo saputo che alcune domande escluse in un primo momento, sono state riverificate. La comunicazione è stata sbagliata, ma già lo avevamo segnalato a tempo debito, perché sembrava che chi recepiva altre forme di sostegno fosse escluso dai bonus. Quindi è capitato che anche chi aveva diritto non ha presentato la domanda perché i criteri di assegnazione del bando fondamentalmente erano poco chiari dall’inizio e non è stato posto rimedio in tempo utile”.
Attende il prosieguo della discussione anche il presidente della commissione Antonio Cosmo. “Venerdì prossimo continueremo il lavoro entrando nel dettaglio della nuova programmazione. Sullo scontro in atto all’interno del Piano di zona dobbiamo approfondire, leggere bene tutta la documentazione agli atti, prima di esporre un giudizio. La nomina di D’Elia non c’è stata perché mancava ancora l’approvazione del bilancio dell’azienda consortile, ma è chiaro che essendo in corso un contenzioso anche giudiziario, è bene comprendere tutti i passaggi” conclude Cosmo.
