Valle Ufita. Un’opera, la piattaforma logistica, che tutti vogliono. Perchè è così importante per il futuro di questa comunità. Ma non solo. Ma che, almeno fino a qualche giorno fa, procedeva tra dibattiti, incomprensioni e vedute diverse. E polemiche.
Sembra, però, che a far cambiare marcia a tutto questo, e rendere più comprensibile la questione è intervenuto un fatto nuovo: domani, infatti, è stato convocato al Mimit il commissario straordinario di governo della Zes Campania, Giosy Romano. Per accettare l’incarico di nuovo ente attuatore del progetto, in sostituzione di Rete Ferroviaria Italiana. A dimostrazione che, evidentemente, qualcosa si muove. Ma è così difficile venirne a capo?
“Cominciamo a dire- esordisce Romano- che importante è realizzare l’opera. E se domani va tutto bene, si riparte”. Per il Commissario straordinario bisogna tenere presente che “partire vuol dire realizzare questa infrastruttura”.
Le incertezze sono nate quando Rete Ferroviaria Italiana, tempo fa, ha sostenuto che i 26 milioni di euro destinati alle zone Zes dal Pnrr non erano più sufficienti. Ce ne vorranno almeno novanta, in totale.” In ragione di questo ci siamo arenati”. Il resto dei finanziamenti” li troveremo in corso d’opera- aggiunge Giosy Romano-“. Insomma, un punto da cui iniziare già c’è. ” E questo- conclude- significherebbe tanto”.
Giancarlo Vitale
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