Avellino raggiunto in extremis nella ventiseiesima di Serie C girone C. La trasferta con il Potenza è terminata 2-2, con i padroni di casa che sono riusciti a strappare il pareggio nei minuti finali. A segno per i biancoverdi D’Ausilio e Rigione, mentre per i rossoblu in gol Candellori e Saporiti.
Potenza-Avellino, Pazienza sulla prestazione
Nel post gara ai microfoni di Prima Tivvù ha parlato mister Pazienza: “C’è rammarico per il risultato, passi in avanti a livello di prestazione. Siamo stati timorosi e un po’ impacciati nella prima frazione. Abbiamo preso gol dopo tre minuti e siamo stati poco lucidi. Questo è un momento particolare, alla prima occasione prendiamo gol, dobbiamo fare di più. Ci saranno momenti in cui anche dando meno arriveranno risultati diversi.
Nel secondo tempo la squadra è rientrata in campo con un atteggiamento più propositivo, l’avevamo ribaltata. Oggi i ragazzi meritavano la vittoria, si sono comportati bene. Qualche fallo di troppo, anche se l’arbitro è stato molto generoso in quelle circostanze, ma non è una scusante. Avevamo ribaltato una gara che si era messa in salita e meritavamo di più.
433? I ragazzi hanno saputo interpretarlo. Non era semplice, potrebbe essere un’opzione per il futuro. Rocca verso la fine cominciava a non averne più ma è normale, anche nella scorsa partita è subentrato bene. Ora testa alla Casertana, per riconquistare la fiducia dei nostri tifosi“.
Potenza-Avellino, Armellino sulla gara
Ha continuato Armellino: “Tantissimo rammarico, mi ha ricordato la partita con la Juve Stabia. Siamo andati in svantaggio al primo contropiede. Nel secondo tempo siamo riusciti a ribaltarla, poi siamo stati sfortunati, ora dobbiamo guardare avanti. Bisogna reagire, perché guardarsi indietro non serve a niente. Dobbiamo soltanto lavorare.
La piazza è esigente, ma anche noi vorremmo vincere tutte le partite. Speriamo di tornare un corpo solo. Vincendo le partite tante cose non escono fuori. Ora arriva la Casertana”.
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