Fermento politico cova sotto la cenere a Prata Principato Ultra. Voglia di ripartire, in vista delle prossime elezioni, sia da parte di chi, estromesso bruscamente dalla guida amministrativa del paese, coltiva una sana e costruttiva voglia di riscatto, sia da parte di coloro che desiderano percorrere una strada ben precisa, sposando però rinnovamento e progetti alternativi ai precedenti, considerati da loro ampiamente fallimentari.
Da una parte, senza alcun dubbio, c’è l’ex sindaco Bruno Petruzziello, pronto già nei prossimi giorni, ne siamo certi, a scoprire le carte. Lo appoggiano molti dei suoi vecchi consiglieri, il sostegno è già forte, e non è da escludere una ricandidatura a primo cittadino.
Dal lato opposto ci sono i tre consiglieri che sfiduciarono Petruzziello, ovvero Ciamillo, Vassallo e Romano che, da fonti certe, non smettono mai di sentirsi, anche quotidianamente, e di cercare comprendere quale sarà il loro futuro. La parola d’ordine sembra al momento una sola: insieme per un progetto nuovo e vincente, oppure si rinuncia a fare politica.
Sono perciò ampie le possibilità di vederli a capo di una nuova lista: e anche se tutto sembra ancora in fase embrionale, qualcosa si sta cominciando a muovere.
La politica del resto, la voglia di mettere la propria persona al servizio della comunità, quando te la porti dentro come passione, difficilmente ti abbandona.
La frattura tra Petruzziello e il gruppo dei consiglieri che lo sfiduciarono, oggi infatti il Comune è commissariato, è ovviamente insanabile.
Ed è facile pensare che lo scontro elettorale del prossimo autunno si possa costruire proprio su questo confronto.
Ciamillo rivelò al nostro quotidiano, settimane or sono, che avrebbe solo accettato proposte “mature”, con personaggi trasparenti, carichi della sua stessa umanità e passione.
Con l’obiettivo di costruire un percorso ex novo, “con la gente e per la gente”.
A quanto pare il progetto, seppur in fase iniziale, già esiste, e c’è da scommettere che, quelli che oggi sono solo dialoghi e sondaggi, si trasformeranno presto in idee concrete e annunci ufficiali di candidature.
Del resto chi vuole fare politica e vuole farla per bene, sa che anticipare i tempi, comprendere realmente gli stati d’animo della comunità, preparare con cura le strategie e le alleanze, sono meccanismi che bisognano di un certo anticipo.
Trascorsa l’estate ne sapremo molto di più.
Post Views:
104