Una partita non facile, senza grandi spunti, ma portata a casa: inizia così il campionato dell’Us Avellino, con 3 punti ottenuti all’ultimo respiro contro la Viterbese (IL RACCONTO DEL MATCH). Ci ha pensato Santo D’Angelo a regalare la prima vittoria biancoverde per mister Piero Braglia.
E a proposito di Braglia, questo il suo pensiero al termine del match: “E’ stata una brutta partita: non era facile giocare, noi siamo ancora indietro. I 3 punti, la voglia dei ragazzi sono elementi buoni. Il fatto che abbiamo rischiato poco è un buon segnale, ma dobbiamo migliorare. E’ importante iniziare con 3 punti. Noi un diesel? Credo che anche l’ingresso del centrocampista ha dato più equilibrio. Sappiamo quel che dobbiamo fare e cercheremo di fare il nostro meglio“.
Sulla scelta del tridente: “Gli attaccanti si sono adeguati alla partita: non mi sono piaciuti molto. Ma anche la squadra forse non è ancora pronta per reggerli: non do nessuna colpa a loro, la do a me, forse è stato un azzardo perché concedevamo spazi“.
Ora il Palermo: “Già il nome dell’avversario motiva, non servivano i 3 punti per cercare motivazioni. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto, che siamo indietro rispetto ad altre squadre. Per noi era importante fare risultato qui perché se avessimo fatto due brutti risultati in due trasferte sarebbe stato poco simpatico. Continuiamo il nostro percorso“.
Infine il dubbio Aloi: “Come sta Aloi? Dovreste chiedere a qualcun altro…“.
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Una partita tutt’altro che bella e tutt’altro che facile, ma all’ultimo respiro a deciderla è Santo D’Angelo, che regala 3 punti all’Us Avellino. In quel di Viterbo la squadra di Piero Braglia non fa stropicciare gli occhi, ma in attesa dei nuovi rinforzi e di poter preparare meglio la squadra, sono 3 punti preziosissimi.