Puc Forino, Masaniello: “Il Consiglio Comunale viola lo statuto, pronto a rivolgermi al Prefetto”

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Il Puc è da sempre un argomento fondamentale per la vita sociale di una comunità e spesso può regalare polemiche sul suo. E’ il caso del Puc di Forino, criticato aspramente dal più volte candidato sindaco nonchè capogruppo di minoranza Gerardo Masaniello che si esprime con una dura missiva: “Il 28 Agosto 2024 al Comune di Forino è stata presentata una petizione, acquisita al protocollo generale n. 0005692, sottoscritta da cittadini residenti nelle forme e modalità previste dall’art. 47 dello statuto Comunale avente ad oggetto: Approvazione del P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale). A tutt’oggi, il Sindaco non ha provveduto a inserire tale argomento nell’ordine del giorno del consiglio comunale tenutosi nel mese di settembre e, né entro i 30 giorni previsti dallo statuto comunale è stata fissata la data del pubblico dibattito. Per ragioni di opportunità, tale petizione è stata inviata a tutti i consiglieri comunali affinché, nell’ipotesi alquanto prevedibile di un disinteressamento da parte di
chi riveste il ruolo di Sindaco e quello di presidente del consiglio comunale, avrebbero potuto, anche singolarmente ai sensi del comma 4 dello stesso art.47 dello statuto comunale, rivolgere istanza al Sindaco per far rispettare lo Statuto del Comune e l’art 8 TUEL D.lgs. n.267/2000 (Partecipazione popolare). I motivi che hanno spinto il primo firmatario della petizione dott. Masaniello Gerardo esperto in urbanistica e pianificazione del territorio è che il Comune di Forino già dall’inizio dell’iter procedurale del piano urbanistico comunale, ha manifestato limiti e incompetenze tanto che la Regione Campania con lettera del 14.11.2019 prot. 0590442 ha dovuto diffidare il Sindaco di Forino ad approvare gli elaborati e gli atti amministrativi previsti dalla L.R. n. 16/2004 relativi alle prime fasi di redazione del P.UC. avvertendo che decorso i termini concessi sarebbero stati attivati i poteri sostitutivi con la nomina di un commissario ad acta. Il Sindaco disattese tali scadenze, ma grazie a ripetute proroghe regionali, finalmente con delibera di Giunta Comunale n. 100 del 30/06/2023 venne adottato il piano urbanistico comunale (PUC). Il piano una volta adottato e superato la fase delle osservazioni e di eventuali modifiche a seguito delle osservazioni accolte dalla pubblica amministrazione, dovrà acquisire i pareri obbligatori ed in particolare quello molto importante sulla sostenibilità ambientale e solo successivamente può essere trasmesso al competente organo consiliare per l’approvazione. Dall’adozione, il piano PUC pur dovendo fare ancora molta strada per poter arrivare al traguardo con l’approvazione, sembra essersi fermato ai provvedimenti amministrativi conseguenti alle osservazioni che furono presentate al piano adottato. Quindi, considerato che a distanza di oltre un anno dall’adozione e delle consequenziali norme di salvaguardia che non consentono la realizzazione di programmi edilizi o altri tipi di investimento anche su zone urbanisticamente compatibili con il PUC ma difformi con il PRG che resta ancora il piano urbanistico vigente fino all’approvazione del nuovo piano, è nata l’idea di attivarsi con una petizione popolare per sollecitare il Sindaco e i singoli consiglieri all’approvazione del P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale) entro tempi ragionevoli in quanto questa situazione di stallo conclamata arreca forti ripercussioni al tessuto economico e sociale già martoriato del nostro territorio, che versa in uno stato di profonda crisi. Tale appello finora non è stato ascoltato, nell’indifferenza anche della minoranza consiliare a dir poco complice di questa grave violazione dello statuto comunale dell’art.8
del TUEL D.lgs. n.267/2000, diventando in tal modo l’intero consiglio comunale manchevole di un
dovere istituzionale nei confronti dell’intera cittadinanza”.



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