Guadagni in nero tramite Onlyfans, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino sta svolgendo approfonditi accertamenti finanziari nei confronti di soggetti irpini che sono risultati aver movimentato nel tempo cospicue disponibilità liquide o aver ricevuto frequenti bonifici privi di regolare tassazione. All’esito di tale attività, ricostruiti i flussi finanziari e sentiti in atti le persone a vario titolo interessate, si è ipotizzato che le movimentazioni bancarie erano connesse all’attività di influencer e di content creator svolta attraverso la nota piattaforma “Onlyfans”.
Spesso le indagini della Guardia di Finanza hanno riguardato i professionisti della rete. Indagini, quelle delle Fiamme Gialle, che portavano alla luce quanto fosse semplice, tramite queste attività, ricevere i corrispettivi, anche mediante ricariche di carte Postepay, da parte dei propri follower e fan per l’acquisto di contenuti vari (foto, video, chat, dirette streaming, ecc.), il tutto “rigorosamente in nero”, in totale evasione di imposte. I servizi svolti sono quindi ricondotti nell’ambito di un’attività di lavoro autonomo di tipo artistico-professionale, procedendo pertanto alla quantificazione dei redditi illecitamente sottratti a tassazione. Un “buco nero finanziario” che, ogni volta, porta sempre al medesimo risultato: una denuncia della Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica per aver “dimenticato” di versare le dovute tasse.
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