Reddito di Libertà 2024: come avere i 400 euro al mese

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Le donne vittime di violenze nel 2024 avranno una tutela in più. Cosa è il Reddito di Libertà, a quanto ammonta e perché è importante.

La violenza contro le donne è una piaga sociale nel nostro Paese e l’opinione pubblica ha cominciato a fare i conti con questa realtà dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin. Solo in Italia e solo nel 2023, sono state uccise 113 donne, l’ultimo efferato delitto è stato quello di Vanessa Ballan, la 27enne incinta, accoltellata mortalmente dal suo ex a Treviso, Bujar Fandaj, sulla porta di casa.

La nuova tutela contro la violenza sulle donne (ilciriaco.it)

Gli ultimi avvenimenti fanno capire perfettamente la portata del fenomeno, quello del femminicidio, e di quanto sia diffuso nel nostro Paese. L’ultimo caso è ancora più drammatico perché la vittima aveva denunciato il suo stalker, ma non aveva ricevuto protezione. Questa vicenda ha causato nuovi malumori, indirizzati alla carenza di tutele nei confronti delle donne vittime, che per il caso di Giulia Cecchettin, avevano portato all’approvazione dell’inasprimento delle misure del Codice Rosso.

Reddito di Libertà: uno strumento in più per le donne vittime di abusi

Recentemente il Governo ha stanziato importanti risorse per la prevenzione della violenza contro le donne. Tra queste ci sono i 6 milioni, dal 2024, per il Fondo per il Reddito di libertà. La misura è prevista nella manovra 2024, rendendo strutturale una misura già istituita nel 2020. Questo assegno, indirizzato alle donne con e senza figli, è molto importante perché spesso le donne non denunciano le violenze perché non hanno indipendenza economica.

Reddito di Libertà, perché è importante
Tutto sul Reddito di libertà contro la violenza sulle donne (ilciriaco.it)

Nel nostro Paese metà della popolazione femminile non ha un lavoro, soltanto il 36,7% delle donne ha un reddito sicuro, mentre il 37% delle donne (secondo un’indagine di Episteme nel 2019) non possiede un conto corrente. Questo, assieme al dato dove il 49% delle donne ha subito violenza economica, fa comprendere quanto sia importante il Reddito di Libertà per aiutare le donne a fuggire dalla violenza. Infatti, molte donne non denunciano o spesso tornano sotto lo stesso tetto del loro aguzzino.

Si tratta di un contributo economico destinato alle donne seguite dai centri anti violenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali, con l’obiettivo di sostenere l’autonomia economica e abitativa delle donne che hanno subito abusi di genere, per aiutarle a fuggire dalla violenza. Sono 400 euro mensili erogati dall’INPS, concessi per un massimo di 12 mesi. Una sorta di indennità paragonabile alla Naspi o all’assegno di invalidità.

Le destinatarie del contributo sono donne residenti in Italia, cittadine italiane o comunitarie. Se cittadine di un paese extracomunitario devono possedere un regolare permesso di soggiorno. Tuttavia, possono beneficiare del sussidio anche le donne straniere rifugiate politiche o con status di protezione sussidiaria. Il sussidio è compatibile con altre forme di sostegno, come la Naspi.



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