Evitare una decisione in extremis ed avere allo stesso tempo un margine di tempo più largo per limare, aggiungere o togliere. Il Partito Democratico campano, alle prese con il rebus delle liste per le regionali, sta pensando seriamente di anticipare la riunione della direzione regionale, inizialmente prevista per martedi 18 agosto, di una settimana (martedi 11 o mercoledi 12). L’orientamento è emerso nel corso di una riunione che si è svolta a Napoli alla presenza del segretario regionale Leo Annunziata, dei referenti delle cinque province (per l’Irpinia Aldo Cennamo) e dei parlamentari (per il collegio Irpinia-Sannio Umberto Del Basso De Caro). Una riunione allargata, che ha fatto seguito ai numerosi incontri che i segretari delle federazioni hanno avuto con la segreteria regionale, dalla quale è emersa la necessità di anticipare lo svolgimento della direzione che, sostanzialmente, darà il via libera alle liste. In questo modo ci sarà più tempo per completare l’elenco dei candidati laddove non dovesse esserlo (a Napoli, ad esempio, la lista sarà di 24) ma soprattutto consentire eventuali correzioni o cambiamenti (su input romani) agli elenchi presentati. E questo potrebbe essere il caso dell’Irpinia dove la lista è solo di quattro nomi ma il problema politico è serio. Il ballottaggio tra Livio Petitto e Michelangelo Ciarcia potrebbe anche proseguire oltre la riunione della direzione e trovare la sua soluzione con un intervento diretto del nazionale. In ogni caso il commissario Cennamo dovrà andare in direzione con una proposta di lista e per questo i giorni che verranno saranno di profonda riflessione anche perché è fin troppo evidente che la definizione delle candidature sarà solo l’inizio di un’altra vicenda politica: quattro nomi che risolveranno un problema e ne faranno nascere un altro. Decisamente più grosso.
