«Sono stati giorni intensi, vissuti fino all’ultimo», Così Rita Labruna a margine della tornata elettorale per le Regionali 2020. «Ho creduto e sperato in un risultato migliore e creduto che si poteva fare. Continuo però a credere in quello che ho sostenuto in campagna elettorale, la dignità delle persone, il riscatto, la centralità dei diritti collettivi insieme alla questione ambientale».
«Ai valori comunitari, di solidarietà e umani, in questi giorni ne sono stati ricostruiti tanti. Continuo a credere che bisogna ritornare a fare politica, non comitati elettorali, guerre tra bande, ma pensiero e pratica , attraverso forme organizzative e organizzate. Un tempo si chiamavano partiti, animati da partecipazione, libertà, passione».
«Per questo mi sento di ringraziare tutte e tutti, le persone che ho incontrato e ascoltato. Chi mi ha dedicato il proprio tempo. Ringraziare la bellezza di questi territori, il viaggio elettorale, mi è servito per riviverli appieno. E soprattutto , i giovani che mi hanno accompagnato in questi giorni, che si sono appassionati, dedicato il proprio tempo, a far vivere idee, pensiero, entusiasmo. Insieme a me ci sono loro e il tema di una nuova classe dirigente».
«Continuerò ad esserci, anche per loro e per costruire quello che deve venire, supportandoli fino in fondo».
Infine un pensiero a Montefalcione: «La mia comunità. Il risultato che ho ottenuto è anche vostro». E l’augurio di buon lavoro ai neo eletti consiglieri regionali: «Spero ci sia presenza, attenzione per il nostro territorio, soprattutto per le aree interne. Noi continueremo ad esserci».