Regionali, Petitto dialoga con Italia Viva. Nei Popolari c’è Lanza: ultime ore per chiudere le liste – IL CIRIACO

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I giochi sono quasi fatti, ma nelle ultime ore c’è sempre la possibilità che qualcosa possa cambiare. Anche in modo clamoroso. Risolto il rebus più importante, ovvero la seconda candidatura maschile nel Pd andata a Michelangelo Ciarcia, l’attesa era per la decisione di Livio Petitto. L’ex Presidente del Consiglio Comunale, in bilico con Ciarcia fino a giovedi sera per la seconda casella maschile del Pd, sta ancora valutando la possibilità di essere comunque della partita, in una delle liste civiche (Campania Libera) a sostegno di De Luca o magari altrove (non hanno trovato riscontro le piste che portavano ai Popolari o Davvero Verdi) e dunque la decisione potrebbe arrivare soltanto in extremis. Nelle ultime ore, però, ha preso corpo la pista che porterebbe Petitto nella lista di Italia Viva. Una decisione che avrebbe del clamoroso (sia perché significherebbe dire addio al Pd sia perché sarebbe in lista con Alaia) ma che allo stato è solo una indiscrezione: la notte è lunga e vedremo quali consigli porterà. E’ chiaro che dalla eventuale presenza di Petitto ai nostri di partenza della campagna elettorale discende una serie di incastri nelle liste che ancora hanno bisogno di candidati. Una serie che non coinvolgerà Stefano Farina, sindaco di Teora, accasatosi sotto le insegne di Centro Democratico. Un addio estremamente polemico quello di Farina che non ha gradito l’ennesimo sgarbo nei suoi confronti, dopo quello delle elezioni provinciali, e dopo aver lasciato il posto nella segreteria regionale del Pd, e ovviamente anche il partito, ha deciso di accettare la candidatura nella lista di Cd. Novità dell’ultimora anche nella lista Popolari-Fare Democratico. Come annunciato non sarà candidata Raffaela Manduzio, ma esce dal quartetto anche Luigi D’Avanzo, consigliere comunale di Avella e candidato in quota Fd. A loro posto Nevicella Mattia, amministratore di Calabritto e il sindaco di Flumeri, Angelo Antonio Lanza. Per quanto riguarda il centrodestra da verificare la situazione della lista Caldoro presidente-Udc e la possibilità di una lista Adc-Primavera Irpinia. Sarà insomma una notte molto lunga.



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