Battesimo anche per la lista Europa Verde-Campania Demos che candida Luigi Tuccia, Michela Caccaviello, Andrea Carrabs e Andrea Cilio e che si è presentata ufficialmente ad Atripalda. «Il mio impegno – ha detto Tuccia – nasce sei-sette mesi fa quando abbiamo avuto un incontro con Francesco Borrelli che ha cercato di convincermi a scendere in campo. Non ero molto convinto, visto che avevo deciso di lasciare la politica nel 2017, ma ho riflettuto e ho lavorato e grazie agli amici e a mia moglie sono tornato in campo. Ho sposato delle tematiche che sentivo già mie dalla salvaguardia dall’ambiente, al dissesto idrogeologico, alla tutela dei fiumi fino alla rimozione delle antenne sui territori, una mia storica battaglia che ad Atripalda abbiamo anche vinto riuscendo a far rimuovere un’antenna». Uno degli argomenti caldi della campagna elettorale è il Biodigestore. «Il Biodigestore è necessario per completare la filiera, ma la collocazione è sbagliata, e lo sosterrò se avrò la possibilità di farlo». Dulcis in fundo le amministrative in riva al Sabato nel 2022. L’attivismo di molti lascia intuire che le regionali siano un passaggio necessario per misurare le proprie forze. «L’impegno su Atripalda? No, mi sono candidato – dice Tuccia – per portare avanti altri temi ma dovessi avere un buon risultato allora dovremo magari rimodulare il pensiero anche sulle amministrative». Alla presentazione della lista anche Francesco Borrelli, riferimento regionale, che ha sottolineato la necessità di una rinnovata battaglia contro la criminalità e di come occorra eleggere un rappresentate ecologista nelle istituzioni. Per il leader nazionale Angelo Bonelli questo passaggio elettorale è l’occasione buona per rimettere mano alle crisi ecologiche e avviare bonifiche e interventi di messa in sicurezza su tutto il territorio nazionale, ma anche per “depurare” la politica da scambi, favori e clientele.
