Atripalda rilancia il proprio commercio: dopo l’iniziativa Città dei mercanti, il comune irpino questa mattina ha benedetto e inaugurato il nuovo mercato, sito in Parco della Acacie, liberando così del tutto via San Lorenzo.
All’evento presenti il sindaco Giuseppe Spagnuolo, l’assessore al commercio Mirko Musto nonché i due parroci, Don Ranieri Picone (che ha conferito la benedizione) e Don Fabio Mauriello.
Queste le parole del primo cittadino: “Abbiamo fatto uno sforzo tutti insieme per ripartire nel modo migliore nel più breve tempo possibile. Abbiamo approfittato di questa sosta forzata per accelerare i lavori, subito dopo abbiamo fatto in modo di completare velocemente per andare in contro agli operatori del mercato, poiché non lavoravano da molte settimane. Abbiamo compiuto uno sforzo anche rispetto ai lavori e ai tempi, completando il progetto di accorpamento e facendo in modo che il post-covid fosse un momento di ripresa almeno per questo settore commerciale, che è sempre stato fondamentale per la città di Atripalda. E’ un grande segnale di fiducia e responsabilità per il futuro: abbiamo lavorato tutti insieme con la struttura comunale per riaprire nel modo migliore possibile. Abbiamo avuto un interlocuzione con gli operatori del mercato per collaborare insieme in questo riaccorpamento: è un grande segnale di fiducia per il futuro. Ci sono problematiche che abbiamo visto tutti, probabilmente ce ne saranno altre, ma se si lavora tutti insieme credo che si riescano a superare. E’ successo per il nostro mercato, succederà anche per altri operatori economici. Nostro mercato polo di attrazione con quello di Avellino chiuso? Il mercato di Atripalda storicamente ha sempre avuto la sua importanza da decenni: queste situazioni contingenti non possono cambiare più di tanto. Il mercato di Atripalda vive per la sua forza attrattiva, che vi è da sempre. Se poi per fattori contingenti le persone possono venire qui con maggiore presenza non può farci che piacere. Ognuno seguirà il proprio corso, c’è stata sempre una buona affluenza anche quando quelli di Avellino era aperto“.
Entusiasta anche l’assessore Musto: “Dopo circa 3 anni siamo riusciti ad accorpare il mercato e a dare la possibilità a chi vuole venire di avere un parcheggio di circa 200 posti macchine, mettendo insieme sia la parte alimentare che non alimentare. Atripalda ha sempre avuto un mercato importante per la provincia: per motivi logistici non era più appetibile come prima. Ora però abbiamo tutte le carte in regole per tornare ad essere il mercato principale della provincia di Avellino. Non è una presunzione, ma sono i fatti che questa amministrazione ha realizzato in questi 3 anni. Voglio ringraziare di vero cuore il delegato ai lavori pubblici Salvatore Antonacci, che ha fatto un lavoro enorme, ma anche l’ufficio tecnico, ai geometri, al comandante dei vigili e a tutti i vigili, all’ufficio commercio: tutti insieme abbiamo lavorato per portare il mercato ad un livello alto. L’iniziativa Città dei Mercanti? L’amministrazione subito dopo il covid si è concentrata sul da farsi, perché sappiamo che il popolo atripaldese in gran parte vive del commercio. Continueremo su questa strada, c’è molta sinergia tra noi e commercianti nonché della città, testimoniata anche dalla presenza dei parroci Don Fabio e Don Ranieri. Chi vuole venire ad Atripalda sappia che tutti i negozi sono sanificati, anche qui al mercato c’è la Protezione Civile che all’ingresso misura la temperatura, c’è il gel per le mani. Speriamo che questa fase sia positiva perché Atripalda vive per il commercio. Mercato al centro della città? Da domani cominceremo a lavorare per capire se c’è la fattibilità di tornare al centro di Atripalda. Abbiamo i lavori al fiume che stanno proseguendo: l’impegno e il programma dell’amministrazione sono volti a riportare il mercato di Atripalda al centro“.