Grottaminarda – Tutto pronto per quello che promette di essere l’evento dell’anno. Nella cittadina ufitana, infatti, si inaugura domenica prossima, alle ore 18, in via Mazzini 35, la rinnovata sede di Radio Crt. Che, dopo qualche mese, annunciano sui social,”riaccende i microfoni”. Che hanno dato voce alle vertenze della valle dell’Ufita, e a quelli che nessuno ascoltava. Radio Crt, da Taurasi a Grottaminarda. Fondata dieci anni fa,”è l’occasione per rinsaldare il legame con il territorio”. Ha raccontato, e tornerà a farlo, “le piccole storie dei paesi irpini, attraverso format innovatori e all’impegno di tante persone che mettono a disposizione tempo, competenze e idee”. Sarà uno”spazio dinamico” in cui si confronteranno idee, proposte e progetti.”
Nel 2015-dice Davide Iannuzzo, presidente dell’associazione che ha dato vita alla eadio-siamo nati per gioco. Le prime trasmissioni, a Taurasi, le abbiamo fatte da una cantina. Ed eravamo in tre o quattro”. E oggi, dopo essere stati anche in un container del terremoto del 1980, quella di Grottaminarda sarà, ovviamente, una sede “più grande e attrezzata”. Dotata anche della parte televisiva. A dimostrazione che, qualche passo in avanti, lo hanno fatto. Certamente, al momento del trasloco, le istituzioni”non si sono strappate i capelli. Non ci hanno nemmeno chiesto perché ce ne andavamo”. Radio Crt ha scelto Grottaminarda”per una questione di visibilità-continua Iannuzzo- in quanto è al centro del territorio”. Nel corso dei dieci anni, si è distinta per aver contribuito ad azioni di solidarietà: dalle famiglie più bisognose, a chi stava soffrendo per la guerra in Ucraina, contributi per le popolazioni alluvionate, in Italia e in Europa, raccolte fondi per bambini irpini che dovevano sottoporsi a delicate operazioni. Oltre a collaborare con l’Unicef. La struttura della radio, a dimostrazione di quanto sia cresciuta, è formata da venticinque persone che curano programmi di attualità, canzoni, sport. Che torneranno, quindi, presto a far parte delle giornate dei tantissimi ascoltatori.