Ritorna alla Mensa dei Poveri di Avellino, curato da Comunione e Liberazione il cenone della solidarietà. Circa 160 i commensali, tra questi i 50 volontari con le loro famiglie che cucineranno le specialità della tradizione e coinvolgeranno gli ospiti in giochi e canti. A fare gli onori di casa don Vitaliano della Sala e Carlo Mele, rispettivamente vicedirettore e direttore della Caritas. Negli anni è diventato un appuntamento fisso il cenone curato da Comunione e Liberazione. E’ don Vitaliano a sottolineare come “In occasione delle feste le richieste di aiuto crescono poichè in tanti non hanno voglia di restare da soli e preferiscono mangiare in compagnia. Ogni giorno sono circa 130 i pasti distribuiti, tra quelli che vengono consumati alla mensa e quelli che vengono ritirati. Per quel che riguarda i pacchi alimentari siamo arrivati a quota 650. A chiedere aiuto sono soprattutto italiani che hanno perso il lavoro o vivono condizioni di precarietà. Il dato della povertà è in aumento su tutto il territorio nazionale e anche in Irpinia”. Sottolinea come “è necessaria, oggi più che mai, maggiore attenzione al problema povertà. Non ci possiamo limitare all’aiuto materiale, c’è bisogno di interventi più incisivi che consentano di favorire il reinserimento nella società o consentano di rispondere ai bisogni degli anziani. C’è bisogno di un confronto tra più parti per definire piani di intervento”.
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