Una fondazione dedicata a Francesco Saverio Festa. E’ l’iniziativa lanciata dalla filosofa Daniela Calabrò che prende il via con un ciclo di lezioni magistrali. Roberto Esposito della Scuola Normale di Pisa inaugurerà gli incontri con una lezione su “Filosofia dell’istituzione, vita, parola, politica”, in programma il 18 ottobre a Palazzo Serra di Cassano, presso la sede dell’Istituto studi filosofici. “Aveva il coraggio di un intellettuale onesto – spiega Tommaso La Rocca – un coraggio che aveva appreso dal suo maestro Italo Mancini, gli piaceva indagare i terreni culturali di confine, dal cristianesimo al marxismo progressista fino alla destra. Nel suo orizzonte culturale riusciva ad accettare tutto”. Qualche anno fa era stato Ugo Santinelli a sottolineare come la sua eredità non fosse stata raccolta “Francesco Saverio Festa ha rappresentato con il suo impegno un ponte tra culture e storie diverse, tra questa città e il mondo. Ma i ponti sono fatti per essere percorsi. Non mi sembra, invece, che non si sia fatto questo fino ad oggi ad Avellino”. A lui era stata dedicata l’ultima edizione del Borgo dei filosofi. E’ Franco Fiordellisi, segretario provinciale della Cgil, a sottolineare lo spessore di Saverio Festa: “E’ stato uno dei maggiori studiosi di Guido Dorso e della socialdemocrazia Austriaca di fine “800 e inizio “900. Aveva collaborato a lungo con la Cgil, una collaborazione intensificata negli ultimi anni, grazie agli incontri di approfondimento dell’Osservatorio Vardaro. Con lui scompare un grande avellinese, un fine e profondo intellettuale, compagno di bellissime iniziative della CGIL”.
Professore di Filosofia Politica all’Universitá di Salerno, Francesco Saverio Festa è stato irriducibile promotore di attività culturali in città, portando anche circoli letterari e filosofici di alto livello. Insieme al professore Angeloantonio Di Gregorio aveva lanciato il Borgo dei filosofi portando in Irpinia personaggi del calibro di Bauman.
Post Views: 62