“Il nostro paese fa ancora fatica ad accettare i cambiamenti ma l’unica arma che abbiamo resta l’amore”. Si racconta al pubblico avellinese nella prima data dell’Avellino Summer Fest Rosa Chemical. Per lui c’è il pienone, tanti i giovanissimi ma anche le famiglie, incuriosite da un artista capace di fare scandalo a Sanremo. A precederlo le belle esibizioni di due giovani artisti irpini con tanto di inatteso blackout che interrompe il concerto e fa temere anche per l’arrivo sul palco di Rosà Chemical. Da parte sua Rosa non delude gli spettatori portando sul palco la sua straordinaria energia, vestito di pallettes, con occhiali rigorosamente neri, saltando a piu non posso con una gestualità forte e coinvolgente, che se ne infischia delle buone maniere. Il suo concerto è una festa tutta da ballare, da Made in Italy che risuona più volte nel corso della serata come un autentico tormentone e che tutti davvero cantano in coro a Bellu guaglione con la quale rilegge, nel segno della libertà che lo contraddistingue, il Sarracino di buscaglione fino a Polka. E poi Cento Special di Cremonini, Fammi l’amore di Gianna Nannini ma c’è spazio anche per la Carra, per rap e note techno. I fan sono tantissimi e fanno la fila, terminato lo spettacolo, per salutare Rosa, accompagnata sul palco da una ballerina di lap dance. Toccante il momento in cui legge la bella lettera scritta all’indomani di Sanremo, ricordando come le convenzioni e la cultura assegnano ruoli ben precisi a uomini e donne, ruoli in cui lui che veniva da un piccolo paese non si è mai riconosciuto. Spiega come la musica fa miracoli e come si possa rispondere con gentilezza anche a chi non ci capisce. Infine ringrazia Avellino più volte “Abbiamo fatto un casino terribile”. Quel ragazzo che aveva fatto scandalo a Sanremo dimostra così di essere un bravissimo showman e di avere persino talento per chi non lo avesse ancora capito.
Soddisfatto anche il sindaco Gianluca Festa: “Una piazza Libertà strabordante di persone ha festeggiato con noi l’anteprima dell’Avellino Summer Festival e l’esaltante esibizione di Rosa Chemical.
Spaziando abilmente dalle note del successo sanremese “Made in Italy” ad una rilettura moderna e personale del grande Carosone, l’istrionico artista ha infiammato il pubblico di Avellino.
E’ questo il capoluogo che vogliamo: una città viva, attrattiva, piena di energia, che si ritrova intorno alle sue tradizioni, fatta di giovani e di famiglie.
Con questa programmazione, proiettiamo Avellino nel circuito nazionale della musica e dell’intrattenimento, portando in città grandi artisti e decine di migliaia turisti da fuori provincia”
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