L’utilizzo dei device ha sicuramente semplificato le nostre vite, ma attenzione agli “effetti collaterali” dovuti all’abuso di questi dispositivi. «Con la diffusione di smartphone e tablet è possibile veder comparire, anche nelle persone più giovani, la presenza di rughe sul collo e una caduta dei tessuti del viso.
«Questo fenomeno viene definito tech neck, cioè rughe da tecnologia», avverte la professoressa Mariuccia Bucci, dermatologa a Sesto San Giovanni e Segretario scientifico dell’Isplad.
Anche la postura è a rischio
Le rughe dovute alla sindrome del tech neck diventano anche abbastanza profonde e sono legate alla postura che si assume quando si guarda continuamente lo smartphone. «Anche perché, ormai, il cellulare viene usato più per navigare che per parlare», precisa la specialista.
Ma a pagare dazio non è solo la cute: questa posizione è anche in grado di generare problemi posturali, poiché il peso della testa può esercitare una certa pressione su alcuni muscoli e, di conseguenza, generare un irrigidimento a livello di nuca e spalle.
Cosa fare? Guarda il video e segui in consigli della dottoressa Bucci per evitare e ritardare la comparsa delle rughe sul collo