Il papà ha preferito farlo tornare a casa, Angelo. Perché stessero insieme e vivessero gli ultimi momenti, abbracciati dal calore della famiglia. Ma alla frazione Poppano, che fa parte di San Mango sul Calore, da cinque giorni non c’è acqua nelle case. L’emergenza idrica sa essere, a volte, ancora più crudele. Angelo è un ragazzo ventisettenne con una grave infezione ai reni, che ha compromesso gli altri organi. E ha bisogno di cure continue e di essere lavato frequentemente. Ma nella sua frazione, Poppano, l’acqua manca da cinque giorni. Una storia triste, in questi giorni di festa, ma che segna una provincia intera. Perché è una questione di dignità. Mentre l’Alto Calore non si è affatto intenerito, evidentemente pensando ai 200 milioni e più di debiti che ha fatto nel corso degli anni, e avallati dai sindaci con il voto favorevole dell’ultimo bilancio, ci stanno pensando la Misericordia e l’amministrazione comunale di San Mango sul Calore. La prima sta assistendo Angelo, ed il Comune ha avviato un percorso che possa risolvere la crisi idrica. In modo da garantire la minima assistenza al ragazzo ed alla sua famiglia.