La post season è ancora in atto, con Italservice Pesaro e Feldi Eboli rimaste a contendersi lo scudetto, ma la Sandro Abate, uscita di scena ai quarti di finale, sta già programmando la prossima stagione.
I primi passi, in tal senso, riguardano i possibili confermati ed i possibili partenti dell’attuale organico. La dirigenza irpina sta lavorando a stretto contatto con il nuovo allenatore, che ogni probabilità sarà Piero Basile, il quale potrà essere ufficializzato soltanto all’apertura della sessione estiva di futsalmercato ossia dal 1 luglio, per cercare di capire chi rientra nei piani tecnico-tattici del trainer pugliese rispettando, sempre, le nuove normative. Infatti, secondo la riforma varata dal presidente della Divisione calcio a 5 Luca Bergamini, dal prossimo campionato le squadre non potranno avere, all’interno del proprio roster, più di 4 calcettisti non formati italiani. Difatti le formazioni di Serie A dovranno operare in questa finestra di mercato con particolare oculatezza.
Seguendo questa direzione, la compagine avellinese si sta muovendo per tentare di trattenere quanti più giocatori possibili. Dopo i rinnovi di Alex e Avellino, nella giornata di ieri è arrivato anche quello del primo italiano, Angelo Creaco. L’ex Polistena però non sarà l’unico formato a restare: nella batteria degli italiani potrebbero continuare la loro esperienza all’ombra del Pala Del Mauro Pazetti, Abate ed Ugherani. Nel blocco azzurro dovrebbe rientrare anche il giovane Iandolo; l’irpino è reduce da una buona annata giocata in prestito in Serie A2 con la maglia dell’Academy Futsal Pescara dove ha raggiunto la doppia cifra di reti siglate. Altro componente della rosa che potrebbe restare, nonostante abbia attirato le attenzioni di vari club, è il capocannoniere della Sandro Abate Eduardo Dalcin.
Passando, invece, a chi sembrerebbe destinato a lasciare Avellino ci sono l’ormai noto Thiago Perez ed anche il collega di reparto Jhons. Per quanto riguarda i giocatori di movimento dovrebbero salutare Bizjak, Danicic e Gutierrez.
Nulla di certo, ovviamente, per il momento. Ma una cosa è certa: la dirigenza della Sandro Abate cercherà di mettere a disposizione del nuovo tecnico un organico capace di competere per le zone nobili della classifica.
