Si avvia verso il prossimo impegno di campionato la Sandro Abate. In vista dell’undicesima giornata del girone di andata, gli irpini dovranno vedersela contro i campioni d’Italia in carica: l’Italservice Pesaro. Il tecnico della compagine avellinese Fausto Scarpitti, nella consueta conferenza stampa di presentazione, ha introdotto la sfida contro la formazione allenata da mister Fulvio Colini.
“Sarà una gara estremamente difficile ed importante perché il girone di andata sta finendo. Anche quando vai a giocare in casa dei campioni d’Italia, devi andare con la convinzione di portare a casa un risultato positivo. Sappiamo che è difficile, chiaramente abbiamo subito due uscite e sono state assorbite dal gruppo. La squadra è assolutamente coesa ed unita oggi più che mai. La squadra ha la voglia di dimostrare che è viva e di non aver mollato. La squadra è in ricostruzione, abbiamo fatto degli interventi a livello tattico importanti. Con la rosa che ho a disposizione in questo momento sento che tutti stanno seguendo le indicazioni. Sono fiducioso, ritorneremo a fare risultato”.
Prosegue dicendo: “La squadra è consapevole che deve lottare e sudare più di prima per ottenere un risultato. Io mi rimetto volentieri il vestito dell’umiltà, in base a quella che è la realtà del momento io sono abituato ad adattarmi. La situazione non è drammatica ma sicuramente non è bella per quella che è l’abitudine di questa società. Sono assolutamente convinto che riusciremo a tirare fuori la Sandro Abate da questa situazione. Conosco, per quello che mi hanno raccontato, quello che è l’ambiente di Avellino e le abitudini nel modo di vivere lo sport e la vita. Questo si sposa bene con la mia mentalità. Sono tranquillo perché vedo attorno a me che tutti stanno lavorando in un’unica direzione. Vedo un ambiente unito”.
Sull’Italservice Pesaro: “Sono una squadra fortissima, per me sono i più forti del campionato. Come è capitato lo scorso anno sono partiti male, ma ci sono mille motivi dietro. Sono secondi in classifica ed hanno perso tre punti a tavolino altrimenti erano molto più vicino al Petrarca. È una squadra con pochissimi difetti, nonostante questo noi abbiamo preparato la gara su alcuni fattori che possiamo sfruttare a nostro favore. Abbiamo tutte le possibilità di fare una buona prestazione. Non è mai semplice però preparare una gara contro una squadra del genere, ci sono pochissimi spunti sui quali lavorare. Abbiamo l’umiltà giusta per capire che dobbiamo abbassare la testa e lottare”.
Sullo scorso match di campionato contro il Napoli: “Questa squadra ha rialzato la testa due volte, cosa che in altre partite non abbiamo visto. Abbiamo avuto le occasioni sul 2 pari per portarci avanti. Però la vedo diversa rispetto alle altre prestazioni, la squadra ha reagito ed ha dimostrato di avere la capacità di reazione“.
Sull’utilizzo del portiere di movimento: “Credo che questa squadra lo abbia fatto bene. Nella prima gara ci ha permesso di recuperare il risultato. Quando è andata male è stato legato più che altro a degli errori che si commettono, si rischia il tutto per tutto e si scopre la porta ed il rischio di prendere gol c’è. Solo col San Giuseppe non è andata bene. Stiamo ricostruendo anche questo modo di giocare. Speriamo di usarlo sempre di meno“.
Sui tanti gol presi da palla da fermo: “È sempre un discorso basato sulla fiducia. Io sono subentrato in un momento in cui la squadra aveva preso molti gol da palle inattive. Questo ha inciso perché ogni qualvolta c’era un angolo o una rimessa in zona pericolosa avevamo ansia. Stiamo migliorando“.
Sulle condizioni fisiche di Johns: “La situazione è meno grave e preoccupante di quella che era sembrata in un primo momento. Il ragazzo però resta indisponibile”.
Sulle condizioni fisiche di Thiago Perez: “Lo portiamo a Pesaro con l’idea di valutare all’ultimo momento se è il caso di rischiarlo o meno”.