Dopo tante settimane di inattività, con le ultime due giornate rinviate a causa di diverse positività riscontrate nel gruppo squadra, la Sandro Abate torna a giocare una gara di campionato. Nel match valevole per il secondo turno del girone di ritorno, gli irpini, sui legni del Pala Del Mauro, attendono il fanalino di coda Ostia. Partita più complicata di quel che sembra perché Abate e compagni sono tornati ad allenarsi a pieno ritmo soltanto da una settimana a questa parte. A spiegare le condizioni fisiche del gruppo è il tecnico verdeblù Fausto Scarpitti.
“Innanzitutto c’è tanta voglia di tornare in attività perché sono 5 settimane e mezza che ci alleniamo per tornare. Purtroppo il covid ci ha bloccato per questo ultimo periodo, la squadra nell’ultima settimana finalmente si è ritrovata per allenarsi tutta insieme e, al di là del ritmo più basso dovuto al fatto che siamo stati fermi due settimane, la squadra si sta ricompattando. Ho visto cose positive, sono abbastanza ottimista per le prossime gare”.
Sulla partita contro il Todis Lido di Ostia: “Ostia è una squadra ostica e lo ha dimostrato nell’ultima gara di campionato nella quale ha battuto Pescara. Squadra difficile da affrontare, hanno ritmo e buone capacità. Nel mercato sono usciti rinforzati con 3/4 elementi di spessore che gli hanno dato profondità di roster. Obiettivamente è la squadra peggiore con cui ricominciare, la classifica dà un’idea che non è quella del reale valore della squadra. C’è il rischio di pensare che sia una gara semplice ma non è così: sia perché noi veniamo da un periodo di inattività che può pesare; sia perché l’avversario è tra i più in forma”.
Sulle due gare da recuperare contro Olimpus Roma e Came Dosson: “Sicuramente il ritmo di partite che avremo in questo periodo è diciamo innaturale. Al di là dei recuperi, questa sosta per l’Europeo comunque ha dato a questo campionato una serie di 7/8 partite nel giro di tre settimane e mezza che in qualche modo va a falsare i valori del campionato. Questo vale per tutte le squadre. Si poteva gestire meglio questa situazione. Da parte nostra abbiamo un organico importante, la società mi ha permesso di avere anche un giocatore di movimento in più quindi abbiamo la possibilità di gestirla al meglio”.
