Michele Santoro torna a fare politica attiva con la sua candidatura, ufficializzata oggi, al parlamento europeo. Il giornalista, nato e cresciuto a Salerno, ma originario di Monteverde, in provincia di Avellino, è stato già eurodeputato e membro della “Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni”.
E’ seguendo il precedente impegno, nel campo dei diritti civili, che Santoro torna sulla scena elettorale all’insegna di “Pace, Terra e Dignità”.
Un progetto di lista che metta al centro la questione epocale del no alla guerra, nel solco dell’impegno sostenuto negli anni, come ha tenuto a sottolineare Santoro in una affollata conferenza stampa a Roma, alla presenza di tanti colleghi.
Un progetto che si ispira a “Mera 25”, il Fronte della disobbedienza realistica europea, il partito politico greco di sinistra, di ispirazione socialista democratica che fa riferimento al fondatore Syriza e al ministro Varoufakis.
“Pensiamo che si possa agire insieme – ha detto tra le altre cose Santoro- producendo una piattaforma comune e anche contatti comuni per renderla la più unitaria e appetibile possibile”.
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