Savignano – Campagna elettorale che si può definire soft, rispetto alle premesse. Sembrava, infatti ,che risarebbero stati fulmini e saette rispetto la questione dell’impianto sui fanghi, che ha portato anche alla fuoriuscita dalla maggioranza di Gianni Cirignano , candidato con la lista alternativa “SiAmo Savignano”, e invece c’è stato solo qualche accenno.
Il candidato sindaco per la lista “Noi per Savignano”, l’uscente Fabio Della Marra, ha inteso parlare di quanto fatto nella gestione sindacale delle ultime consiliature. E ci tiene a ricordare che la situazione economica ereditata, non era delle migliori, ma spiega che sono «riusciti a non far pesare la condizione debitoria sulla comunità». In pratica i cittadini non si sarebbero accorti di questa difficoltà perché il Comune ha mantenuto inalterate le tasse dell’ente. E poi ricorda di aver attivato l’assegno civico che non è un regalo ma un rientro economico per i giovani che si erano impegnati con prestazioni per la comunità. E quindi ha parlato, in varie interviste e nel comizio di apertura, di nuovi progetti. Per esempio dotare Savignano di un museo visto che ne è sprovvisto. Annuncia che il Comune ha ricevuto un finanziamento e a breve iniziano i lavori. E parla ancora di rigenerazione urbana, perché dice di voler togliere i ruderi e adattare le vecchie costruzioni, creando nuovi spazi.
La compagine alternativa, SiAmo Savignano, guidata dal candidato sindaco Felice Mauro Russo ha puntato molto sulla struttura di lavorazione dei fanghi e nella presentazione della compagine ha lavorato per dir così, di squadra. Nel senso che sono intervenuti tutti i candidati consiglieri oltre al candidato sindaco e ognuno si è espresso su un settore. Inoltre ha chiesto un confronto diretto con i candidati. Ognuno avrebbe potuto confrontarsi con l’alter ego della lista avversaria. Il confronto tuttavia non c’è stato e si è trasferito, a distanza, negli incontri svolti presso le case visitate. E dicono, che mentre la compagine del sindaco uscente ha insinuato dubbi sul centro di lavorazione dei fanghi, loro hanno invece smentito le ricostruzioni fatte. In pratica c’è una lotta sulle informazioni ritenute fake e che avrebbero ribaltate. E provano ancora a chiedere un confronto che non è stato mai accettato.
Mercoledì sera intatto è previsto un nuovo appuntamento, un incontro programmatico. Saranno illustrati e approfonditi i punti del programma e a fine serata l’incontro proseguirà con un aperitivo, in cui si continuerà a discutere di questioni che i cittadini vorranno conoscere meglio. Il resto sarà illustrato, venerdì sera, nel corso del comizio di chiusura.