“I metalmeccanici della Campania hanno aderito in massa allo sciopero generale di oggi. Ampia partecipazione in tutte la Province: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno con una media del 70% e punte del 100% in molte aziende metalmeccaniche dell’intera regione”. E’ quanto dichiarano i segretari regionali di Fiom Cigl, Fim Cisl e Uilm, Massimiliano Guglielmi Raffaele Apetino, e Antonio Accurso. Buona l’adesione anche in Irpinia, sul primo turno del 90% alla Limasud, del 50% alla Cln, del 90% alla Cofren. Adesione alta anche alla Omi, Lames, Denso, IIA, Irpinia Zinco e Cms, e alla Targetti di Nusco.
Alla base dello sciopero (leggi qui l’approfondimento) la richiesta di aumento salariale dell’8%. “A Napoli, lo sciopero metropolitano dell’industria e del terziario, proclamato da CGIL-CISL-UIL, ha visto una straordinaria partecipazione delle “tute blu” in piazza. A partire dalla vertenza Whirlpool e Dema, contro ogni chiusura e per il rispetto degli accordi sottoscritti nelle sedi di Governo. Abbiamo scioperato – dichiarano ancora i segretari regionali- per chiedere un aumento salariale, necessario anche per far ripartire il mercato e per combattere le disuguaglianze che la pandemia ha mostrato, perché le politiche industriali del Paese, a partire dal Sud e dalla nostra regione, le stanno facendo le multinazionali con tutte la fragilità che questo comporta. Abbiamo scioperato perché il Governo non può rimanere indifferente. Abbiamo scioperato perché i metalmeccanici sono essenziali per l’economia del nostro Paese ed è per questo che devono essere riconosciuti i diritti fondamentali a partire dal salario, dalla formazione, dalla redistribuzione dell’orario di lavoro, e prevedere una normativa che tuteli i lavoratori degli appalti. Con lo sciopero di oggi, i metalmeccanici lanciano un SOS per il contratto: salario, occupazione, salute e sicurezza sono le nostre parole d’ordine. Ci aspettiamo che Federmeccanica cambi posizione e riapra le trattative. Non ci fermeremo fino a quando non ci riprenderemo il contratto dei metalmeccanici”.