La notizia della prosecuzione dello sciopero avviato una settimana fa contro i mancati pagamenti degli stipendi, delle indennità e dei contributi previdenziali non ha scalfito il direttore generale del Taranto, Rinaldo Zerbo, che ha risposto per le rime al comunicato dell’Assocalciatori, firmato dai tesserati “over” rossoblù.
Il Taranto sciopera, la risposta di Zerbo
“La continuità dello sciopero non impedirà in nessun modo la continuità delle attività comprese le partite“, ha spiegato Zerbo. Il dirigente ha poi aggiunto: “I calciatori possono continuare a richiedere giustamente il pagamento, senza pregiudicare la loro attività in squadra, partecipando attivamente agli allenamenti e alle partite ufficiali facendo presenza e dando un proprio contributo attivo, dando così un esempio di continuità e di professionalità alla società ma, soprattutto, per loro stessi. Considerando che le presenze e il minutaggio sono elemento fondamentale per tutti gli Under, gli over oramai a fine carriera non hanno questo interesse. La dichiarazione Aic si commenta da sola e pare prettamente interessata a difendere gli over“.
Intanto, su richiesta del Taranto, la gara contro la Casertana è stata posticipata a lunedì 3 febbraio, alle ore 15, e si disputerà a porte chiuse alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana, per i lavori di restyling allo Iacovone.
