Lo scrub, che alcuni chiamano anche gommage, è quel cosmetico che ti aiuta a mantenere la pelle liscia, luminosa e levigata liberandola dalle cellule dello strato più superficiale in via desquamazione. Un processo che si accentua in estate, quando l’esposizione al sole e l’abbronzatura lo rendono anche più evidente, con le antiestetiche pellicine bianche. Per questo momento dell’anno lo scrub più adatto deve sì esfoliare, ma con più dolcezza del solito, per non aggredire la pelle già stressata dai raggi solari, dal caldo, dal cloro delle piscine, oltre che dall’acqua di mare.
«I prodotti più indicati per preparare o valorizzare la tintarella, oltre che stimolare il rinnovamento cellulare sottostante, devono anche lasciarla morbida e idratata, senza graffiare o arrossare la cute», sottolinea Umberto Borellini, cosmetologo e docente presso diversi atenei. Abbiamo passato al vaglio 14 formule, preferendone 4.
Leggi di seguito per quali ragioni le abbiamo scelte.
La formula
«L’azione esfoliante sulle cellule dello strato corneo si ottiene in due modi: grazie a sostanze come l’acido lattico o gli alfaidrossiacidi, oppure per via meccanica tramite una parte granulosa a base di sale, zucchero, minerali, polveri vegetali come i noccioli di albicocca o di olivo. Si tratta quindi di un’azione superficiale, che leviga la cute e rende pure più facile l’assorbimento dei trattamenti successivi (nutrienti, lenitivi, ma anche snellenti o drenanti)», spiega Borellini.
«A completamento della formula non possono mancare emollienti come olio di avocado, oliva, estratto di altea, dalle proprietà lenitive, oltre che burri come quello di karité, di cacao, di cocco per dare confort alla pelle e ripristinare il mantello idrolipidico», precisa il cosmetologo.
A ciò si aggiungono ingredienti dalle virtù elasticizzanti, drenanti o rinfrescanti, a seconda del tipo di gommage proposto: ne esistono per ogni esigenza cosmetica e per ogni tasca. Noi, considerando il periodo dell’anno, abbiamo dato la preferenza agli scrub più delicati e ricchi, scartando quelli troppo aggressivi o dove erano presenti eccessivi allergeni. Non è un caso se abbiamo privilegiato formule con alte percentuali di sostanze naturali e grassi vegetali, i migliori per prendersi cura della pelle in estate.
Come riconoscere i vari ingredienti leggendo l’etichetta
«Considerando che sono in ordine decrescente, meglio scegliere prodotti che elencano nelle prime tre voci un qualche attivo: sodium chloride è il sale, mentre maris sal è il sale marino, persea gratissima oil è l’olio di avocado, dalle proprietà restitutive, riepitelizzanti e addolcenti e ricco di vitamine liposolubili come la vitamina E e il betacarotene. Glycerin ed ethylhexyl stearate, invece, sono emollienti di origine naturale. Helianthus annuus seed oil è l’olio di semi di girasole, un olio vegetale con il 60% di acido linoleico dalla texture leggera, senza residuo grasso», rimarca il nostro esperto.
La prova
Tranne quando era raccomandata una procedura diversa abbiamo utilizzato gli scrub sotto la doccia, dopo la normale detersione, distribuendo il prodotto sul corpo e insistendo (delicatamente) su gomiti, ginocchia e piante dei piedi, dove la pelle tende a ispessirsi. Abbiamo evitato le zone sensibili e risciacquato con abbondante acqua tiepida.
Abbiamo poi considerato il confort sulla cute subito dopo l’uso e dopo qualche ora, la luminosità o, al contrario, l’arrossamento o la disidratazione. Altri fattori importanti sono stati il profumo, la piacevolezza d’uso, la bellezza o praticità della confezione e il rapporto qualità-prezzo.
Il consiglio
«Una o due volte a settimana lo scrub elimina cellule morte e ispessimenti, lasciando la pelle morbida e liscia, quindi anche più luminosa. Non è necessario strofinare con vigore: un lieve massaggio è sufficiente. Ricorda però che dopo il gommage la pelle è più fragile, quindi proteggila sempre dai raggi solari e applica una crema idratante. Per assicurarti una tintarella uniforme, esfolia la pelle qualche giorno prima di esporti (senza dimenticare di applicare abbondante crema solare con SPF adeguato), esegui un gommage ogni settimana per mantenerla luminosa, mentre a fine stagione estiva lo scrub ti libera dello strato corneo valorizzando l’abbronzatura residua», conclude Umberto Borellini.
I 4 SCRUB MIGLIORI:
I nostri Lab tester: Umberto Borellini, cosmetologo e docente presso vari atenei; Laurence Donnini, giornalista.
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