L’Unità di Crisi della Campania si è riunita per esaminare i risultati dello screening a campione, su base volontaria, relativo alla popolazione scolastica. Sulla base della percentuale dei positivi riscontrati e della curva dei contagi rilevata nella scorsa settimana a livello regionale con riferimento alle fasce d’età interessate (0-6 anni), è stato deciso che a partire da mercoledì 25 novembre 2020 è consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe della scuola primaria, fatta salva l’adozione di misure restrittive da parte dei Comuni in relazione all’andamento epidemiologico nel singolo contesto territoriale. Alle ore 16 di oggi sono stati effettuati 10.590 test antigenici nell’ambito dello screening volontario. I test risultati positivi e per i quali viene effettuato l’esame del tampone molecolare, sono 35 (per una percentuale dello 0,33%). La relativa ordinanza sarà pubblicata a breve.
Ne ha dato notizia l’assessore alla Scuola della Regione Campania, Lucia Fortini, riferendo nel corso di una diretta Facebook riguardo l’esito della riunione dell’Unità di crisi della Regione che oggi doveva decidere sull’eventuale ripresa delle attività in presenza. “Poiché secondo la scorsa ordinanza del presidente si doveva tornare in presenza il 24, quindi da domani – ha spiegato Fortini – si è ritenuto di dover dare un minimo di tempo per l’organizzazione delle attività alle scuole ma anche ai sindaci. Quindi si tornerà in presenza dal 25 e si avrà tutto il tempo per riorganizzarsi”.