Se trovate un’anguria così non compratela per nessun motivo al mondo

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L’anguria può presentare delle insidie: se si presenta in questo modo non bisogna assolutamente acquistarla, può essere nociva.

In estate non può mancare l’anguria, il frutto simbolo per eccellenza di questa stagione. Dolce e rinfrescante, l’anguria, che si chiama anche cocomero, piace per la sua freschezza, per il grande contenuto di acqua che la rende perfetta da mangiare in spiaggia o a casa come spuntino o a completamento dei pasti.

Un possibile rischio viene da un elemento della buccia dell’anguria – ilciriaco.it

L’anguria può essere ottima, nel giusto grado di maturazione così come può non averlo ancora raggiunto ed essere aspra e poco dolce, con la polpa dalla consistenza eccessivamente dura e dal colore rosso spento con parti verdi e biancastre.

Al contrario se è troppo matura la polpa sarà molliccia e filamentosa e il sapore sgradevole. Per scegliere una buona anguria bisogna prestare attenzione a determinati elementi che rivelano il livello di maturazione e quindi anche il gusto e la consistenza. Ma non solo: possono esserci anche dei pericoli da evitare.

Il pericolo che viene dall’anguria: le caratteristiche da osservare per non correre rischi

Oltre ad un problema che riguarda esclusivamente il gusto un’anguria non buona può comportare anche rischi per la salute. Non c’entra solo la maturazione più o meno avvenuta, ma anche un altro fondamentale aspetto che va considerato con attenzione.

quale rischio si corre se la buccia dell'anguria ha delle crepe?
Il pericolo nascosto nella buccia dell’anguria – ilciriaco.it

Per capire quando è buona un’anguria si osserva esternamente. La buccia deve presentare un colore verde intenso con le striature che partono dal fondo e ricoprono la superficie che devono essere ben definite. Le macchie, più o meno estese devono essere gialle e il picciolo è bene che sia secco e arricciato. 

Bisogna poi dare dei colpetti con la mano, come quando si bussa alla porta, e il suono che ne deriva deve essere vuoto. Oltre a questi elementi basilari per scegliere un cocomero e accertarsi che sia maturato abbastanza bene, si deve tener conto anche di altro.

Se l’anguria è troppo vecchia possono comparire sulla buccia delle crepe. Queste possono derivare anche da un cattivo trattamento operato durante le fasi di trasporto e di stoccaggio. Il problema che viene dalla presenza di crepe sulla scorza dell’anguria è che consentono l’ingresso a batteri e altri agenti contaminanti.

Non solo causano un deterioramento più rapido del frutto che ovviamente va a male più velocemente, ma se l’anguria viene mangiata quando è in atto questa contaminazione può portare problemi alla salute, si può verificare un’ intossicazione più o meno lieve con fastidi allo stomaco e all’intestino.

Le crepe infatti fanno sì che ci sia una perdita di umidità attraverso di esse e anche a livello del gusto la polpa diventa secca e meno gustosa. Inoltre si perdono importanti nutrienti come le vitamine C, e A di solito presenti. Se ci sono delle crepe, quindi, è bene stare alla larga dal quel cocomero.



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