di Ida Macchi e Gerardo Antonelli
Nel 1979 l’immunologo Jacob Harich notò che i semi di pompelmo restavano a lungo in un vaso senza decomporsi e degradarsi. Il segreto della loro resistenza? Una combinazione di principi attivi capaci di rallentare e combattere l’aggressione di batteri e funghi. Un solo seme contiene, infatti, sesquiterpeni, limonene, aldeidi alfatiche monoterpeniche, glicosidi, bioflavonoidi, vitamina C e altre sostanze benefiche in abbondanza. In sintesi, i semi di pompelmo rappresentano un fitocomplesso che agisce come antibiotico e antifungino naturale.
Per sfruttarne le virtù dei semi di pomplemo, si può utilizzare l’estratto secco titolato di bioflavonoidi (dall’8 al 25%), o quello liquido, in vendita nelle erboristerie, chiamato GSE, acronimo di Grapefruit Seed Extract, generalmente ricavato da semi, a volte mixati con membrane, scorze e succo del frutto disidratati. Si può ricorrere anche al pompelmo spremuto a freddo a casa propria, con l’aggiunta di parte della scorza grattugiata finemente. Oppure mixare l’estratto liquido con acqua glicerinata vegetale (da cocco).
Ecco quando e come utilizzare questo rimedio, seguendo i consigli del dottor Maurizio Grandi, immunoematologo, etnofarmacologo, direttore del Centro di Ricerca e Poliambulatorio specialistico La Torre a Torino, direttore del Corso di Alta Formazione in Antropologia della Salute nei Sistemi Complessi, e della sua collaboratrice, la dottoressa Arianna Ballati, specialista in psicologia clinica.
Come agiscono i semi di pompelmo
Rompono la membrana cellulare dei germi responsabili di quest’infezione della vescica, rallentandone e controllandone la crescita. Rendono alcaline le urine, creando un habitat più difficile per i germi patogeni. Infine, grazie al loro contenuto di bioflavonoidi, contrastano l’infiammazione.
Come si assumono
Diluisci un cucchiaino di estratto liquido di semi di pompelmo in un litro d’acqua e bevi la soluzione a piccole dosi la mattina, a stomaco pieno e nell’arco di un paio d’ore. Ripeti il trattamento nel pomeriggio, a tre ore di distanza dal pranzo. In questo semplice modo aumenterai la diuresi ed effettuerai una sorta di “lavaggio disinfettante” delle vie urinarie, che allontana i germi. Continua questa cura per 3-5 giorni.
Come agiscono i semi di pompelmo
Controllano la replicazione della candida intestinale, fungo che fa parte della normale flora dell’organo della digestione. Però, complice un’alimentazione ricca di zuccheri, questo tipo di fungo si moltiplica, provocando meteorismo, dolori addominali, stipsi alternata a diarrea.
Come si assumono
Diluisci 20 gocce di estratto liquido di semi di pompelmo in un litro d’acqua e suddividi la soluzione in 4 dosi, da assumere la mattina al risveglio, dopo pranzo, a metà pomeriggio e dopo cena. Sorseggiala sempre leggermente tiepida: il calore ha una leggera azione antispastica e concorre ad alleviare i tuoi disturbi. Effettua un ciclo di cura di 5 giorni, ripetendolo dopo qualche giorno di sospensione. Attenzione: mai dosaggi più alti.
Come agiscono i semi di pompelmo
Oltre a ostacolare la replicazione della candida albicans, rallentando la crescita del fungo, agiscono anche sul pH vaginale, riportandolo a un valore ottimale perché funzioni da barriera contro gli ospiti indesiderati, riducendo così i classici disturbi di questa infezione: bruciore e arrossamenti intimi, e le classiche perdite bianche tipo “ricotta”.
Come si assumono
Diluisci 20 gocce di estratto liquido di semi di pompelmo in un litro d’acqua e suddividi la soluzione in 4 dosi, da assumere nel corso della giornata. In alternativa sorseggia 2-3 spremute di pompelmo fresco al giorno, in cui hai miscelato anche 2-3 cucchiaini di scorza grattugiata, per 5 giorni di fila.
Utilizza invece un decotto per effettuare il bidet: preparalo lasciando in infusione in 500 millilitri di acqua bollente, per 15 minuti, il succo di un frutto e un secondo agrume tagliato in 4 grossi spicchi, strizzati con le mani in modo che rilascino gli oli essenziali contenuti nella loro scorza. Filtra e utilizzalo per detergere le parti intime, mattina e sera, oppure impregnane un tampone e inseriscilo in vagina, lasciandolo agire per circa un’ora.
Come agiscono i semi di pompelmo
Hanno un’azione battericida, rallentano la crescita del propionibacterium che aggredisce ghiandole sebacee e follicoli piliferi, facendo fiorire foruncoli e pustole, ed esercitano un’attività antisettica che evita il propagarsi dell’infezione.
Come si assumono
Applica 8 gocce di estratto liquido di semi sulle mani umide e passale sul viso al mattino. Alla sera, invece, effettua toccature sui soli foruncoli con l’estratto liquido puro, utilizzando un bastoncino di cotone. Continua per 5 giorni.
I tempi della terapia
Se utilizzi i semi di pompelmo in estratto liquido o secco, attenzione ai tempi della cura: non superare mai i 5-7 giorni di terapia. Ecco perché:
- Attraverso i processi di distillazione con cui vengono preparati, questi prodotti si arricchiscono anche di cloruro di benzetonio, disinfettante cosmetico che può irritare le pareti intestinali e interferire con la normale flora batterica.
- Attenzione anche se stai seguendo una cura antibiotica: mai combinarla con queste preparazioni contenenti i preziosi semi. Il motivo? È presente l’apigenina, una sostanza che può alterare l’azione dei farmaci, riducendola o potenziandola.
- Nessun problema del genere e nessuna precauzione, invece, se utilizzi il succo di pompelmo fresco ottenuto con una spremitura a freddo (e quindi quella che effettui normalmente a casa), anche se mixato con acqua glicerinata vegetale (una sostanza naturale estratta dal cocco utile per fare i macerati).
Un possibile aiuto contro il Covid
«L’estratto di semi di pompelmo sembrerebbe utile contro il Covid-19 e anche contro le nuove varianti», spiega il dottor Maurizio Grandi. «Ad oggi, queste evidenze sono solamente studi sperimentali interessanti ma da approfondire e non da considerarsi come prima linea di trattamento contro la Sars-CoV-2. Utilizzato come spray nasale insieme allo xilitolo, migliorerebbe la sintomatologia clinica, e ridurrebbe il tempo di positività, disattivando il virus, ed eliminando popolazioni di batteri grazie alla sua funzione antibatterica e antivirale», conclude l’esperto.
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