Il ko rimediato con il Taranto ha impedito all’Avellino di conquistare aritmeticamente il secondo posto, rimandando così a sabato prossimo – e alla sfida interna con il Crotone – il discorso relativo al piazzamento d’onore. I biancoverdi sono attualmente a pari punti con il Benevento, a quota 66, ma in virtù del vantaggio negli scontri diretti approderebbero ai playoff come secondi. In attesa dell’esito del nuovo ricorso del Taranto, per mantenere la posizione e i benefici che ne derivano in chiave spareggi, però, nell’ultimo turno i lupi non dovranno perdere punti rispetto ai sanniti, che sfideranno in trasferta il Catania.
Avellino ai playoff: cosa cambia tra secondo e terzo posto
Il secondo posto in classifica costituisce un vantaggio notevole in chiave playoff rispetto alla terza posizione.
Chiudere da secondi permetterebbe infatti di entrare in gioco nel Secondo Turno della Fase Nazionale (quarti di finale), mentre la terza classificata farà invece il suo esordio nel turno immediatamente precedente (ottavi di finale). La differenza consiste quindi in una settimana di riposo in più e due gare da disputare in meno, visto che la terza sarà impegnata già dall’11 maggio mentre la seconda entrerà in campo il 18.
Il vantaggio dato dal secondo posto non si limita però soltanto all’aspetto sopra riportato. La squadra che conquista la piazza d’onore, infatti, acquisisce di diritto lo status di testa di serie per il Secondo Turno, potendo così accedere alle Final Four anche in caso di parità dopo i 180’, con l’ulteriore vantaggio di disputare la gara di ritorno tra le mura amiche.
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