Di Franco D’Ercole*
L’efficienza dell’azione di governo non si proclama, come ormai è consuetudine, da palazzo Chigi a palazzo Santa Lucia, si pratica.
In particolare, il presidente De Luca non risparmia epiteti ai cittadini reprobi, recalcitranti ai suoi diktat, mentre avrebbe il dovere di verificare, soprattutto in tempi di gravissima crisi economica, l’efficienza delle strutture che della regione sono diretta emanazione.
Un esempio clamoroso ci viene dall’azienda dei trasporti irpini, l’AIR spa, che, dopo aver raddoppiato le poltrone di comando con la costituzione della controllata AIR MOBILITA’, ha portato alla nomina (da parte della Regione) del nuovo amministratore unico, nella persona del manager casertano Antony Acconcia.
A fronte della moltiplicazione delle poltrone, ci sono i fornitori di AIR spa che aspettano da mesi il pagamento delle loro fatture. Gli eterni lavori di ristrutturazione e di manutenzione dell’autostazione di Avellino, vedono impegnate più imprese che avrebbero estremo bisogno del saldo dei propri crediti ma, a quanto pare, sulla questione pagamento debiti, i lanciafiamme del presidente De Luca sono spenti.
* ex assessore regionale – Fratelli d’Italia