“Il primo dei miracoli”. Così Vinicio Capossela ha presentato la prima giornata dello SponzViern, quella del 3 gennaio, nel segno dello swing con Le Sorelle Marinetti, Patagarri, nel loro primo vero concerto dopo i fasti televisivi, il mitico Tonino Carotone e Vinicio Capossela. Artisti che incarnano appieno lo spirito dello Sponz, capaci di fondere tradizione e modernità, portando avanti un proprio percorso di ricerca musicale.
Un festival, in programma a Calitri dal 3 al 6 gennaio, che vuole essere un viaggio sensoriale tra tradizioni, simboli e rituali tipici della notte che chiude il ciclo delle festività natalizie. Filo conduttore la “dodicesima notte”, richiamo alla celebre commedia di William Shakespeare, da sempre considerata un momento di transizione e liberazione: un’occasione unica per sfuggire alla quotidianità, travestirsi, e forse incontrare una parte di sé stessi.
“Moltissimi sono i simboli, i rituali, i prodigi, i travestimenti, gli auspici legati alla notte che conclude il ciclo delle feste cominciate con il Natale – scrive Capossela – E tutti li vogliamo rievocare in questa folle notte. “La dodicesima notte”, titolo di una famosa commedia di Shakespeare, è quella in cui, indossando una maschera, possiamo liberarci da quella che vestiamo tutti i giorni, e magari correre il rischio di incontrare davvero noi stessi”.