Il Premier Giuseppe Conte, in una conferenza stampa da Palazzo Chigi, ha espresso il contenuto dell’ultimo DPCM pronto ad entrare in vigore. Tra i vari argomenti, anche quello relativo allo sport dilettantistico.
Non tutte le attività, infatti, potranno andare avanti. Stando all’ultimo decreto potranno proseguire Serie D, Primavera e campionati giovanili sotto l’egida FIGC, campionati femminili di carattere nazionale (per quelli regionali ultima parola, appunto, alle regioni), calcio a 5 per le squadre di serie A e A2 (sia maschile che femminile) e B (soltanto maschile).
Dall’Eccellenza alla seconda categoria, l’ultima parola alle regioni. Stop, invece, per lo sport dilettantistico di base (dalla terza categoria in giù). Il testo, infatti, afferma che “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di interesse regionali e nazionali”, mentre “l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non per gare e competizioni”.
In ultimo una parentesi su palestre e piscine: il Premier Conte ha specificato che tutte le strutture avranno una settimana “di prova” per mettersi in regola, al termine della quale, se le ricerche sul rispetto dei dispositivi di sicurezza non daranno risultati confortanti, si provvederà alla chiusura delle stesse senza distinzione.
