
Avellino – L’ente di Palazzo di Città si prepara ad investire 900 mila euro per lo Stadio “Partenio-Lombardi”. Oggetto di restyling saranno il campo B e gli spogliatoi. Il primo verrà rimesso a nuovo e aggiunta l’erbetta sintetica, per i secondi ci sarà una vera e propria ristrutturazione. Gli uffici di piazza del Popolo hanno completato il progetto definitivo e ora bisognerà attendere.
L’intervento era già stato deliberato lo scorso mese di novembre e inserito, poi, nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta Festa a febbraio (leggi qua) e modificato in parte 20 giorni dopo (leggi qua). Il restyling del campo B e degli spogliatoi, da programma, dovrebbe cominciare nel 2021 e terminare l’anno successivo. Questo almeno nelle intenzioni perchè, in realtà, il percorso per arrivare all’inizio dei lavori non è così immediato. A prescindere dall’emergenza Covid che ha fatto saltare tutti i programmi in generale, il primo passo necessario, Coronavirus o no, resta il via libera dal Ministero dell’Interno al piano di riequilibrio pluriennale varato dal Comune. Senza di quello il Comune sarà costretto a rivedere la sua programmazione economica in toto, compreso buona parte delle opere previste nel piano triennale che rischia di saltare. Tra cui anche il restyling di campo B e spogliatoi del Partenio, almeno per come è ipotizzato al momento.
Il progetto definitivo approvato a Palazzo di Città, infatti, è necessario “al fine di accedere alla richiesta di finanziamento tramite mutuo da contrarre con l’Istituto di Credito Sportivo, è necessario disporre di un livello di progettazione almeno definitivo”, si legge nell’atto. L’opera, infatti, non verrà realizzata tramite finanziamenti europei o regionali, ma grazie a un mutuo di cui dovrà farsi carico il Comune per avviare il restyling atteso da anni su quella parte di stadio. Senza il via libera dal Ministero al piano di riequilibrio, però, ogni buona intenzione salterà, rendendo vano anche il lavoro svolto dagli uffici comunali per redigere un progetto definitivo che abbia tutte le caratteristiche necessarie a superare l’esame degli enti preposti, tra cui il Coni, che saranno chiamati a rilasciare i pareri del caso.
Il restyling, dunque, dovrà attendere l’approvazione del piano di riequilibrio, successivamente verrà presentato all’Istituto del Credito Sportivo per contrarre il mutuo. Dopo aver ottenuto il finanziamento “si procederà al completamento delle ulteriori procedure amministrative di definizione contabile nel programma triennale delle Opere Pubbliche”, conclude l’atto.
