Successo di musica presso l’auditorium “Vincenzo Vitale”

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  • Tre giovani e talentuosi studenti i solisti che si sono esibiti, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino, sotto la guida del Maestro Carlo Goldstein. L’evento si è tenuto questa sera alle ore 19.00,  presso l’auditorium «Vincenzo Vitale»dell’Università della Musica, con il concerto che l’Istituzione di alta cultura organizzato in occasione di un riconoscimento che il Comando provinciale di Avellino dell’Arma dei Carabinieri ha consegnato ad uno studente. Sotto la direzione di Carlo Goldstein, apprezzato docente, uno dei più interessanti direttori in carriera della sua generazione direttore ospite principale della Volksoper di Vienna dalla stagione 2022/23 la compagine orchestrale del Conservatorio irpino ha proposto il Concerto in Do Maggiore per oboe, archi e cembalo, RV 447 di Antonio Vivaldi (1678-1741), oboe solista è Manuel Molinario. È stato inoltre proposto il Concerto per marimba e orchestra n. 2 del compositore e percussionista Casey Cangelosi (1982-), soprannominato – per il suo stile compositivo e il suo virtuosismo all’avanguardia «il Paganini delle percussioni». Interprete e solista alla marimba è stato Davide De MaioDalle sonorità contemporanee si è passati all’Adagio per violoncello e orchestra Kol Nidrei opus 47, scritto da Max Bruch (1838-1920) nel 1881 su melodie ebraiche. L’esecuzione di questa breve ma intensa pagina, considerata una tra le più note e amate del repertorio per violoncello e orchestra, è stara affidata al violoncello di Valentino MiloL’Orchestra del Conservatorio «Cimarosa», diretta dal Maestro Goldstein, ha chiuso  la serata con tre delle Danze slaveper orchestra op. 46 del compositore Antonín Leopold Dvořák(1841-1904): Furiant (Presto in Do Maggiore); Dumka (Allegretto scherzando in mi minore) e Polka (Poco Allegro in La bemolle Maggiore). Nate dalla ricerca sul folclore traggono una libera ispirazione dal mondo slavo e propongono una serie di ritmi popolari caratteristici di quell’area geografica.



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