sul dimensionamento scolastico, Provincia bocciata senza appello – Corriere dell’Irpinia

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“Questa è una vittoria delle nostre comunità e della volontà dei sindaci, che sono i veri rappresentanti delle esigenze territoriali”, ha detto il Sindaco di Volturara Irpina, Marino Sarno, all’indomani della decisione del Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 2108/2025, ha ribaltato la decisione del TAR Campania, riconoscendo la piena legittimità del piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione Campania. La sentenza conferma che la scelta di aggregare l’Istituto Comprensivo di Volturara Irpina con i Comuni che avevano deliberato in tal senso è conforme alla normativa vigente e alle specificità del territorio.

Come evidenziato nel dispositivo, la Regione ha agito nel rispetto delle proprie competenze, valorizzando le esigenze locali e garantendo la tutela delle istituzioni scolastiche nei Comuni montani. Il Consiglio di Stato ha infatti chiarito che “le Regioni, sulla base dei parametri individuati dal decreto […], provvedono autonomamente al dimensionamento della rete scolastica”, sottolineando che nessun ruolo decisionale spetta agli enti come le Province. Nel dispositivo, infatti, il Consiglio chiarisce che”nessuna previsione, né di legge né di regolamento, prevede che la Regione debba motivare il perché non recepisca una singola proposta proveniente da alcuno degli organi interpellati”, men che meno se viene da un ente di secondo livello, privo di un’investitura diretta del corpo elettorale. Il Consiglio di Stato rileva, inoltre, che “..la Regione ha tenuto in adeguata considerazione le specificità e le esigenze dei territori, non solo adottando una scelta che non snatura la natura montana dell’Istituzione scolastica” di nessuno dei comuni interessati.

Di conseguenza, è stata bocciata «la pretesa impositiva dell’Amministrazione provinciale di Avellino, la cui proposta è stata ritenuta non vincolante, mentre è stata riconosciuta come legittima e fondata la scelta dei Comuni di Castelvetere sul Calore, Lapio, Montemarano, San Mango sul Calore e Volturara Irpina, che avevano deliberato di aggregarsi all’Istituto Comprensivo “A. Di Meo”».

“Il Consiglio di Stato – conclude il sindaco di Volturara Irpina -ha confermato che le decisioni spettano a noi, e non ad enti di secondo livello, e ha sancito che la Regione ha operato in coerenza con la realtà locale. Abbiamo difeso i diritti delle nostre scuole contro imposizioni dall’alto, prive di alcuna motivazione, e oggi – conclude – possiamo dire che la nostra determinazione è stata premiata.”



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