Avellino – La maggioranza che sostiene il sindaco Festa torna a riunirsi a distanza di circa tre mesi. A convocare l’incontro è stato proprio il primo cittadino per fare il punto della situazione sulle attività in programma dell’amministrazione. Riunione chiaramente in diretta streaming e a cui hanno partecipato quasi tutti i consiglieri. Presente Carmine Di Sapio che, nei mesi scorsi, ha lasciato il gruppo “Ora”, ma non la maggioranza. Non c’era, invece, Carmine Montanile, che ha detto addio al gruppo “Laboratorio Avellino”, ma non al ruolo di consigliere di opposizione dove è stato eletto, seppure la sua adesione all’area politica che fa capo a Livio Petitto e Umberto Del Basso De Caro lo colloca più vicino alla maggioranza che all’opposizione, ma l’assenza alla riunione in streaming conferma la sua permanenza tra i banchi della minoranza.
L’incontro, come dicevamo, è servito sia a chiarire le attività in programma che i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, fissato per il 3 novembre dove si discuterà di debiti fuori bilancio, ma anche del contratto di servizio di Acs. Il primo cittadino ha approfittato dell’incontro per fare un punto sull’emergenza Covid, confermando alla sua maggioranza le iniziative che vuole mettere in campo il Comune. A Campo Genova l’ente di Piazza del Popolo affiancherà l’Asl nelle operazioni di screening sulla popolazione in modo da ampliare la fetta di cittadini da sottoporre a test. Il primo cittadino ha illustrato anche la sua idea di reperire strutture ricettive in cui ospitare i familiari dei contagiati da Covid. Una misura, questa, per spezzare la catena del contagio all’interno delle famiglie.
La maggioranza si è soffermata anche sull’edilizia residenziale pubblica, con il sindaco che ha ribadito che la consegna degli alloggi per via Francesco Tedesco è ormai in dirittura di arrivo. Inoltre, se l‘amministrazione dovesse acquistare gli immobili proposti dai privati alla manifestazione di interesse, si ritroverebbe a disposizione con un bel gruppo di case da destinare a chi da anni attende un alloggio popolare. Non è mancato un passaggio sulle polemiche che stanno riguardando la partecipazione dell’imprenditore Angelo Antonio D’Agostino che avrebbe proposto oltre cento case. Il primo cittadino ha chiarito alla sua maggioranza il contenuto del capitolato della manifestazione di interesse e soprattutto che il prezzo di vendita è definito in maniera tabellare da una normativa della Regione Campania, che individua il costo al metro quadro delle case, eliminando qualsiasi margine di discrezionalità da parte di acquirente e venditore.