A pochi giorni di distanza dal primo stop casalingo in campionato, l’Avellino ha già l’opportunità per reagire e per riprendere la rincorsa al miglior piazzamento nella griglia dei play-off: ossia il secondo posto. Gli irpini però questo pomeriggio, con fischio d’inizio fissato alle ore 14:30, dovranno calcare l’ostico manto erboso dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto.
Per mister Gautieri trasferta non semplice da affrontare viste le tante defezioni con le quali bisogna fare i conti. Oltre i soliti noti Murano (ancora positivo al covid), Di Gaudio e Chiti (entrambi alle prese con i rispettivi infortuni), si sono aggiunti anche Matera (ha accusato un fastidio al flessore), Aloi e Tito (ambedue fermati dal giudice sportivo). Non convocato Ciancio che, nonostante sia risultato negativo al tampone lunedì, non si è allenato nella rifinitura di ieri. Buone nuove però sul fronte rientri: ritornano a disposizione del tecnico campano Kragl (che sembra aver smaltito il problema al flessore che lo ha costretto a saltare la sfida col Palermo), Silvestri e Bove (che hanno scontato le proprie squalifiche).
Viste le tante assenze, torna il dubbio relativo all’assetto tattico che il trainer biancoverde intenderà utilizzare. Le due ipotesi portano o alla conferma del 4-3-3 visto per la prima volta (sotto la guida Gautieri) domenica o si farà ritorno al più rodato 3-5-2. Nel primo caso, davanti a Forte, ci saranno Rizzo, Dossena, Silvestri e Mignanelli. In mezzo al campo De Francesco in mediana con Carriero ed uno tra Mastalli e Kragl come mezz’ali. Nel reparto offensivo Kanoute e Micovschi agiranno intorno al centravanti che sarà uno tra Maniero e Plescia. Mentre nella seconda eventualità, il tridente difensivo che proteggerà la porta di Forte sarà composto da Dossena, Silvestri ed uno tra Scognamiglio e Bove. Nella zona nevralgica del campo De Francesco in cabina di regia con Carriero ed uno tra Mastalli e Kragl a supporto. Sugli esterni Rizzo e Mignanelli. Nel comparto avanzato ballottaggio sempre tra Maniero e Plescia. Uno dei due sarà spalleggiato da Kanoute.
Per quanto riguarda la truppa rossoblù, mister Giuseppe Laterza vuole tornare a fare bottino pieno: il successo ai tarantini manca ormai dallo scorso dicembre. Il Taranto, reduce da 10 gare senza trionfi, ha visto avvicinarsi in maniera preoccupante la zona play-out; ragion per cui la sfida contro gli avellinesi diventa di fondamentale importanza. Il tecnico dei pugliesi però dovrà rinunciare ad alcuni elementi della propria rosa, si tratta degli squalificati Labriola e De Maria, e degli indisponibili Guastamacchia e Falcone. Recuperati, come confermato in conferenza stampa dal vice allenatore Lentini, Saraniti e Civilleri. Qualche dilemma attanaglia il tecnico dei padroni di casa: in tre, Pacilli, Manneh e Mastromonaco, si contendono una maglia sull’out di destra. Anche nel ruolo di centravanti è in atto un ballottaggio tra Saraniti e Santarpia.
Ecco le probabili formazioni di Taranto – Avellino:
Taranto (4-3-3): Chiorra, Riccardi, Zullo, Benassai, Ferrara, Marsili, Di Gennaro, Civilleri, Giovinco, Saraniti, Pacilli. All. Giuseppe Laterza
Ballottaggi: Saraniti/Santarpia, Pacilli/Manneh/Mastromonaco
Avellino (4-3-3): Forte, Rizzo, Dossena, Silvestri, Mignanelli, De Francesco, Carriero, Kragl, Micovschi, Kanoute, Maniero. All. Carmine Gautieri
Ballottaggi: Kragl/Mastalli, Maniero/Plescia
Avellino (3-5-2): Forte, Dossena, Silvestri, Bove, Rizzo, Carriero, De Francesco, Kragl, Mignanelli, Kanoute, Maniero. All. Carmine Gautieri
Ballottaggi: Bove/Scognamiglio, Kragl/Mastalli, Maniero/Plescia