“Per il bene dei tifosi del Taranto e della sua gloriosa storia, non c’è altra strada che accettare la dolorosa ma inevitabile conclusione di questa vicenda, ovvero il fallimento e il contestuale ritiro dal campionato, uniche azioni che possano permettere alla città di Taranto di ripartire con dignità e con un progetto sportivo serio e sostenibile”, si conclude così il comunicato dell’Aps Taras 706 a.C., supporters trust del Taranto, redatto dopo l’assemblea ordinaria dei socie svolta ieri mattina.
Taranto, la Taras respinge ipotesi concordato preventivo
Nel corso della riunione, come si legge nella nota, “l’amministratore unico del club, in rappresentanza del socio Consultrust e della proprietà, ha informato riguardo all’intenzione di procedere con una richiesta di concordato preventivo, da mettere ai voti in una convocanda assemblea straordinaria del Taranto da svolgersi davanti ad un notaio da nominare. Il supporters trust ha ribadito con forza che la situazione finanziaria del Taranto FC 1927 è di assoluto dissesto, con un patrimonio netto de facto fortemente negativo. Ogni ipotesi di concordato risulta pertanto inattuabile e non farebbe altro che aggravare ulteriormente le perdite, senza alcuna prospettiva di reale risanamento”.
Da qui la chiusura del trust: “La nostra posizione è netta e irrevocabile: non intendiamo assistere inermi a questa lenta agonia“.