Nuova udienza davanti al collegio penale del tribunale di Avellino, presieduto dal presidente Galeota l’udienza per il tentato omicidio di Candida del 28 luglio 2021. In aula sono stati ascoltati un carabiniere, che ha redatto l’informativa di reato, la compagna della presunta vittima, la dottoressa che ha prestato le prime cure alla persona offesa, la vittima stessa e, infine, a sorpresa, anche l’imputato, che ha deciso di sottoporsi all’esame.
La vittima, un 35enne, fu raggiunto da alcuni fendenti al torace al culmine di una lite con un 55enne, dinanzi ad un bar del posto.
Dall’istruttoria dibattimentale in aula si è cercato di ricostruire la dinamica dell’ accoltellamento .Non c’è ancora una chiarezza o una certezza ben definita su quanto accaduto, anche perché le telecamere di videosorveglianza presenti quel giorno, installate sulla sommità della chiesa principale di Candida, erano coperte da un’impalcatura, impedendo una visione chiara. L’istruttoria proseguirà nella prossima udienza fissata il 24 ottobre 2024. L’imputato è difeso dagli avvocati Alberto Maria Acone ed Elisabetta Acone, mentre la parte civile è rappresentata dall’avvocato Patrizio Dello Russo.