Prima conferenza del 2021 per mister Piero Braglia. Domani il suo Avellino scenderà in campo contro il Teramo per il primo match del nuovo anno.
Un riposo che sicuramente ha fatto bene ai biancoverdi dopo un dicembre no stop che ha visto la squadra giocare ogni 3 giorni. Non sarà una gara facile, sarà un vero e proprio scontro diretto.
Queste le parole di mister Braglia: “In questi giorni abbiamo fatto un piccolo richiamo: abbiamo avuto 8-9 giorni, sennò non camminavano più. Forza, corsa, queste sono le cose che si fanno. I ragazzi stanno abbastanza bene, ma dobbiamo calarci subito nel campionato. Come ci rinforziamo noi lo fanno anche le altre. Andiamo a giocare questa partita con la consapevolezza che il Teramo gioca bene a calcio, hanno avuto qualche risultato anche loro ultimamente dopo un avvio fortissimo. Ho letto le loro interviste, vogliono partire col piede giusto, così come noi: credo sarà una bella partita“.
Due giocatori sono arrivati subito, Carriero e Baraye: “L’idea era quella di lasciare un modulo per farne un altro (il 4-4-2, ndr), ma se poi non riesci a prendere i calciatori che volevi perché vogliono andare in Serie B non possiamo buttare tutto all’aria. Sicuramente andiamo avanti con quello che è stato il nostro percorso fino ad ora. Con certi giocatori avevamo parlato, ma poi hanno cambiato idea dopo le richieste che hanno avuto, direi giustamente. I due nuovi acquisti sono due ragazzi di valore, certo devono entrare in condizione perché ora sono un po’ indietro: in 10 giorni saranno ok. Si sono sempre allenati ma gli manca il ritmo gara. Possono fare dai 30 ai 40 minuti buoni, ma è normale sia così“.
Inizia un nuovo campionato per i biancoverdi: “Non ci dobbiamo spostare dall’obiettivo dichiarato all’inizio, possiamo arrivare dal quinto posto in su. Poi è sempre il campo che dice quanto vali, puoi prendere un giocatore ma se non si inserisce… Questa squadra può solo migliorare, stiamo cercando di recuperare giocatori come Errico e De Francesco. Poi i cambi li abbiamo per competere con tutti, ci manca solo un’altra pedina e ce la potremo giocare con tutti. Ma ripeto, sarà sempre il campo a dire se abbiamo lavorato bene o no: sono fiducioso“.
Sarà importante il recupero di Errico: “Per me è una mezzala o trequartista. Lui può saltare l’uomo, cosa che non avevamo fino ad ora. L’importante è che acquisti la migliore condizione fisica e non si faccia più male, poi sono convinto potremo usarlo in più modi. E’ un ragazzo che ha grande qualità, su cui abbiamo investito molto“.
Dopo il tour de force i biancoverdi hanno la settimana intera per allenarsi: “Il Teramo è la squadra che ha giocato meglio dopo la Ternana, specie le prime 12-13 giornate. Poi hanno perso qualche partita di troppo e si son trovati nel gruppone delle terze. Noi siamo stati in difficoltà per 40 giorni, ora dobbiamo migliorare la tenuta fisica e la nostra classifica. Per 40 giorni non abbiamo mai fatto 11 contro 11 in allenamento: questa settimana, come le prossime, è stata importante. Speriamo che quello che è successo non succeda più. Se avremo tutti e sbaglieremo sarà solo colpa nostra, speriamo di poter lavorare così. Siamo tranquilli, cerchiamo di fare le cose al massimo: domani se non faremo una bella gara perderemo, quindi i ragazzi devono capire che dobbiamo svoltare e prenderci di responsabilità“.
Sono arrivate alcune voci sull’addio di Santaniello: “Assolutamente falso, smentisco. Non si muove di qua a meno che non venga lui a dire che qui non sta bene e vuole andare via, ma non credo. E’ sempre stato bene qui, come gli altri compagni di reparto, qui stanno bene. Anzi noi siamo contenti di avere tutti e quattro qui. Domani sarà assente Maniero, che si ferma per 2-3 giorni per un fastidio e non ci sarà“.
L’Avellino, nonostante sia una squadra fisica, ha sfruttato poco i calci piazzati fino ad ora: “Son d’accordo, abbiamo fatto solo 2 o 3 gol così. Vediamo di lavorarci, era una cosa che si poteva fare meglio e sulla quale si poteva migliorare di più. A volte ci muoviamo male“.