Terra conclude la campagna elettorale: “Ambiente, diritto alla salute e giustizia sociale al centro” – IL CIRIACO

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Giornata di chiusure elettorali: dalla mezzanotte in poi, infatti, silenzio da parte di tutti in attesa delle elezioni di domenica e lunedì.

Questa sera anche la lista Terra ha concluso la sua campagna elettorale, presenti in Piazza Libertà tutti e quattro i candidati: Rita Labruna, Annamaria De Stefano, Tony Della Pia e Alfredo Galdieri.

A cominciare è Labruna: “Terra ha rimesso al centro, in una campagne elettorale anomala per la pandemia, la questione ambientale, la giustizia sociale, il diritto alla salute, e la bellezza dei nostri territori. Abbiamo visto sorgere fatiscenti ma imperanti comitati elettorali che poi segnano l’occupazione del territorio. Questo si collega alla notizia di qualche giorno fa, della lista degli impresentabili alle regionali, che apre una questione morale ancora attuale, si apre una nuova questione meridionale, a partire dalle città di Avellino. C’è voglia di riscatto, che la città torni ad essere capoluogo. Voglio ricordare Saverio Festa e il suo ultimo regalo, un libro sulla questione meridionale di Guido Dorso, che parlava appunto della formazione di una nuova classe dirigente che non era quella per forza attaccata ai vincenti, ma dotata di nobiltà di spirito per una nuova politica“.

C’è ancora molto da fare, anche se la campagna elettorale termina oggi, come spiega De Stefano: “Siamo alla fine di una bella esperienza, abbiamo trovato tanto entusiasmo e poco confronto con altri competitor. Abbiamo illustrato un programma che viene da lontano, che inizia a percepire la necessità e la centralità delle intelligenze degli elettori, che hanno avuto modo di conoscerci in tutta l’Irpinia. Siamo stufi di sversamenti di assistenza sanitaria, che è poco diffusa. Se siamo stanchi davvero l’unica alternativa seria è Terra. La nostra campagna elettorale finisce oggi, ma non finisce il nostro impegno per il futuro“.

Della Pia si dice fiducioso sull’esito delle elezioni: “Le sensazioni sono positive: abbiamo incontrato i soggetti sociali a cui facciamo riferimento. Abbiamo coltivato un lavoro da rafforzare in futuro. Terra è un progetto innovativo, progressista, che mette insieme rivendicazione sociale e questione ambientale. Il tessuto sociale cambia a partire dall’istituzione regionale. Abbiamo denunciato in tutti i comizi l’esistenza di punti di contatto pericolosi. Noi conosciamo bene la camorra, sappiamo che fa male al tessuto sociale e al progresso di Irpinia e Campania. La lotta alla camorra è un tema fondamentale: se non la combatti, la camorre dei colletti bianchi, non può esserci futuro, perché anche le piccole e medie imprese soccomberebbero. Noi siamo da sempre in prima linea contro la camorra e l’illegalità e continueremo ad esserlo“.

Infine questo il pensiero di Galdieri: “Terra è un atto d’amore per l’Irpinia, è giustizia sociale, questione morale e rimette i territori al centro. Il che vuol dire mettere la persona al centro in una visione di nuovo umanesimo, dove i sogni dei cittadini e dei giovani diventino finalmente realizzabili“.



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