A chi appartiene la terra? È possibile rivendicarne la proprietà? La questione è da sempre materia di uno scontro di carattere etico, politico e ideologico, ma nella maggior parte dei casi sono state le armi a risolvere la contesa. In questo libro, il giornalista britannico Simon Winchester affronta il tema della gestione della terra da parte dell’uomo, i modi in cui viene spartita e passata di mano, le grandi controversie legate al cambiamento climatico e alla riparazione del colonialismo. Uno studio globale che va dal grande furto ai danni dei nativi americani alla creazione di nuove province sottratte all’acqua in Olanda, passando per la confisca delle terre in India fino alle rivendicazioni della popolazione Maori in Nuova Zelanda. Un’affascinante esplorazione di ciò che la proprietà della terra potrebbe realmente significare, non in termini aridamente burocratici, ma per le persone che la abitano.
Simon Winchester, è un giornalista britannico di fama internazionale, autore di numerosi best seller. Per il “Guardian” ha seguito eventi come il Bloody Sunday e il caso Watergate. Tra le sue opere pubblicate in Italia: Il fiume al centro del mondo (Neri Pozza, 2006); L’uomo che amava la Cina (Adelphi, 2010); Atlantico (Adelphi, 2013); Il professore e il pazzo (Adelphi, 2018).
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