Il castello del principe madrigalista Carlo Gesualdo diventa sede degli
incontri di musica meditazionale organizzati da “Terra Narrante
Aps”, associazione non profit presieduta dalla dottoressa Erminia
Barbieri, che unisce la valorizzazione del territorio ad attività di
utilità sociale mirate all’accrescimento culturale e psicologico
della persona. Il ciclo di incontri nel suggestivo scenario del castello
vede impegnati in prima linea Angela Luongo, alla direzione artistica, e
il maestro Giuseppe Grella, alla parte meditazionale-musicale. Il
percorso di musicoterapia è rivolto a chiunque ne fosse interessato e
prevede una prenotazione anticipata per un massimo di quindici posti
disponibili. Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
La meditazione guidata mira a toccare in profondità le emozioni dei
partecipanti, cercando di essere un momento di elevazione spirituale.
L’associazione “Terra Narrante Aps” tra le altre attività si
pronome di organizzare anche laboratori ludici e ricreativi sul
territorio irpino. In questo caso la scelta di Gesualdo è data dalla
volontà di contribuire alla valorizzazione del paese che fu del
principe Carlo e dalla disponibilità offerta da parte
dell’Amministrazione Comunale. Al momento l’evento, iniziato nel
mese di agosto, si tiene ogni settimana nei giorni di giovedì e
domenica fino alla fine di settembre. È comunque intenzione degli
organizzatori continuare anche nei mesi successivi. Nello specifico il
menù del meeting prevede un percorso mirato all’attività di ricerca
del sè, includendo ritmica, respirazione, musica, vibrazioni,
laboratori espressivi e musicali, allineamento mente-corpo-anima
attraverso massaggio sonoro armonico con didgeridoo e campane tibetane.
E ancora: medicina dell’anima, istinti natii, movimento, reazione
sonora e meditazione guidata. La musica meditazionale, ramo sperimentale
della musicoterapia in cui è specializzato il maestro Giuseppe Grella,
è un metodo riconosciuto come effettivamente valido per i notevoli
risultati benefici che è in grado di apportare.
Quirino De Rienzo
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