Il governo impugna la legge regionale della Campania sul terzo mandato e ricorre alla Corte costituzionale. Dice no al governatore Vincenzo De Luca.
Ma la Lega si oppone per evitare un no al ‘doge’ leghista Luca Zaia, che si propone per il quarto grazie alla stessa norma. “Obiettivamente non mi pare che si possa intervenire con un presidente di regione sì e uno no”, ha chiarito la premier Giorgia Meloni. Secondo la Lega servirebbe una legge ad hoc. “In Veneto la Lega non si conta ma si pesa, con gli ottimi risultati di Zaia. A costo di andare avanti da soli”, rimarca la senatrice Erika Stefani.
E poi Forza Italia: “Siamo assolutamente contrari al terzo mandato, per noi è cosa scontata”. ribadisce il forzista Maurizio Gasparri, convinto che il no debba valere pure per le regioni a statuto speciale, come il Friuli Venezia Giulia, altra regione a trazione leghista. Ma Meloni vuole il Veneto e rilancia su una proposta alternativa a Zaia: “Quella di Fratelli d’Italia è un’opzione che deve essere tenuta in considerazione”.