Difficoltà per gli insegnanti nell’effettuare i test seriologici. La riapertura delle scuole è ormai imminente, con questi che sono dunque stati invitati ad effettuare un test presso il proprio medico di base.
Le prime problematiche sono nate, però, quando, in questi giorni, molti medici avrebbero rifiutato di effettuare i test sui propri pazienti.
Provata a contattare l’Asl via mail per capire il da farsi, i docenti non avrebbero ricevuto alcuna risposta nonostante il trascorrere dei giorni. Contattata telefonicamente, l’Asl, dal suo centralino ha quindi riferito che, eccezionalmente per la giornata di oggi, gli insegnanti avrebbero potuto effettuare il test sierologico a Campo Genova, ma “nella più totale disorganizzazione” come ci riferiscono alcuni insegnanti che questa mattina si sono recati a Campo Genova.
Dunque, oltre all’interminabile fila di persone provenienti dall’estero, in attesa di effettuare il tampone, stamattina era presente una corsia “privilegiata” per gli insegnanti che dovevano effettuare il test sierologico. Numerosa e corposa la presenza dei docenti che, avendo saputo in massa della possibilità di sostenere il test in giornata a Campo Genova, ne ha evidentemente usufruito.
Da capire, a questo punto, come verrà gestita la situazione nei prossimi giorni. Dall’Asl non arriva nessuna certezza, paventando addirittura la possibilità che sarebbero stati loro a recarsi a casa degli insegnanti in attesa di test sierologico.
Prosegue quindi, con un’organizzazione aleatoria e confusionaria, l’incertezza per gli insegnanti in attesa di capire come potranno sottoporsi ai test prima dell’apertura delle scuole.
